RICETTA

1 tacchinella da 3 kg
15 fette di pancetta affumicata
olio di semi
sale e pepe
1/2 litro di vino bianco secco
6 melograni

Chianti Classico
Tacchinella arrosto al sugo di melograno
Il famoso gastronomo Brillat Savarin (1755-1826) nel suo famoso trattato Physiologie du goût dedica un lungo paragrafo a questo volatile affermando tra l’altro che “ tacchino è certamente uno dei più bei regali che il Nuovo Mondo ha fatto al Vecchio”. Smentisce così coloro che affermavano che questo animale fosse già conosciuto ai tempi dei Romani e che addirittura fosse stato servito al banchetto nuziale di Carlomagno.
Il tacchino arriva per la prima volta in Spagna nel 1519 e da qui i Gesuiti lo fanno conoscere nel resto dell’Europa.

Pulite la tacchinella, conservando le sue frattaglie (fegato, polmone e cuore), avvolgetela con le fette di pancetta e adagiatela in una teglia da forno dove avrete fatto riscaldare l'olio. Rosolatela a fuoco vivace su tutti i lati ed infornatela a 160 gradi per circa 2 ore bagnandola spesso con il vino ed il succo di 3 melograni perchè la carne non secchi. Nel frattempo tritate finemente le frattaglie e fatele saltare in un po'di olio. Salate e aggiungete il succo di un altro melograno e fate addensare il tutto a fuoco lento aggiungendo per ultimo anche il succo di cottura della tacchinella e i chicchi degli altri 2 melograni. Versate un po' della salsa sulla tacchinella e portate in tavola, servendo a parte la salsa rimasta.