Decalogo del bagnante
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Evita di fare il bagno se non sei in perfette condizioni psicofisiche; non entrare mai in acqua da solo (anche il più banale incidente potrebbe avere gravi conseguenze. |
2 |
Dopo una lunga esposizione sotto al sole, entra in acqua gradualmente, bagnando prima la nuca, l'addome e il petto. Evita assolutamente di fare il bagno se hai preso un colpo di sole. |
3 |
Lascia trascorrere almeno 3 ore dall'ultimo pasto prima di fare il bagno. |
4 |
Non entrare in acqua quando è esposta la bandiera rossa (che indica sempre una condizione di pericolo per il bagnante). Non fare il bagno se il mare è mosso, se spirano forti venti, se vi sono forti correnti, se l'acqua è molto fredda o se ha temperatura molto inferiore a quella dell'ambiente. |
5 |
Se non sai nuotare, bagnati esclusivamente in acque molto basse e sotto il diretto controllo di qualcuno che sappia nuotare. |
6 |
Evita di allontanarti oltre le boe che delimitano la distanza di sicurezza dalle coste se non sei assistito da un natante. Non fare il bagno in acque inquinate, nelle zone in cui è vietata la balneazione, nei porti, nei porti canale, nei corridoi di entrata ed uscita delle imbarcazioni. |
7 |
Non allontanarti dalla spiaggia oltre i 50 metri usando materassini, ciambelle, galleggianti o piccoli canotti gonfiabili. |
8 |
Evita di tuffarti dagli scogli se non sei un provetto tuffatore e, comunque, ispeziona sempre accuratamente i fondali prima di tuffarti. |
9 |
Non forzare il tuo fisico anche se sei un buon nuotatore. |
10 | Se sei un sub o pratichi sci nautico, vela o windsurf segui quanto prescritto nell'Ordinanza della Capitaneria di Porto. Durante l'immersione il subacqueo deve segnalare la sua presenza con una bandiera rossa con striscia diagonale bianca. |
Ai possessori di windsurf
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Sott'acqua in apnea
Effettua un corso un corso di immersione in apnea presso una scuola qualificata.
Non immergerti se non in perfette condizioni psicofisiche.
Non immergerti se non sono passate almeno 4 ore da un pasto o 2 ore dopo uno spuntino.
Effettua il controllo medico specialistico almeno una volta l'anno.
Non effettuare iperventilazione ma immergiti dopo una o due profonde ventilazioni.
Immergiti sempre sagolato alla boa segna sub.
Immergiti in equilibrio idrostatico leggermente positivo.
Non tirare mai l'apnea ed inizia subito la risalita al più tardi alla prima contrazione diaframmatica. Fa passare almeno 3 minuti tra un'apnea e un'altra per compensare il debito di ossigeno acquisito, aumentando l'intervallo con l'aumento del tempo complessivo dell'immersione.
Immergiti sempre con almeno un'altra persona in modo da effettuare le apnee alternativamente cosicché il subacqueo in superficie possa controllare a vista il compagno in immersione.
Pesci velenosi
Alcuni pesci presenti nei nostri mari sono dotati di veleno che può risultare particolarmente fastidioso e doloroso se un bagnante ne viene accidentalmente a contatto. Di seguito elenchiamo le principali caratteristiche di questi pesci.
La tracina | E' presente nei fondali sabbiosi dove vive e si mimetizza. Il veleno è presente sulle pinne dorsali e provoca dolori a volta lancinanti che coinvolgono tutto l'arto (gamba o braccio). Non esistendo terapia specifica è bene immergere la parte in acqua calda con all'interno qualche goccia di ammoniaca. |
La medusa | Per le urticazioni che determinano con il contatto con la cute questi idrozoi sono molto temibili. Le meduse morte, che spesso vediamo sul bagnasciuga dopo una mareggiata, sono altrettanto pericolose in quanto mantengono inalterato il loro potere urticante. La terapia consiste nel lavare la parte colpita con acqua dolce e poi applicare un piccolo strato di pomata antistaminica. |
Lo scorfano | Anch'esso è dotato di aculei velenosi posti sulla pinna dorsale pertanto è consigliabile la medesima terapia indicata per la tracina. |
La murena | Questo pesce è pericoloso sia per la possente dentatura sia per una piccola sacca velenifera posta sotto il palato che, comunque, non è in contatto con i denti. La terapia non è specifica ma è consigliabile che il bagnante esca dall'acqua e venga adagiato in un posto fresco e tranquillo. |
Sott'acqua con le bombole
Ai possessori di moto d'acqua
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