Coma


Il coma è una condizione patologica caratterizzata da una compromissione più o meno durevole, e più o meno grave, della coscienza.

Il termine "coma" deriva da una parola greca con la quale Ippocrate indicava "il cadere in un sono letargico" che già allora veniva fatto risalire a una condizione di insufficienza cerebrale acuta.
In questa patologia però, oltre alla perdita dello stato di vigilanza, si può verificare anche la perdita della motilità volontaria e compromissione delle funzioni della vita vegetativa. In latre parole, nello stato comatoso, oltre alla compromissione della vita di relazione, è possibile anche la compromissione delle funzioni della vita vegetativa.

Con il termine funzioni della vita di relazione vengono indicati tutti quei meccanismi fisiologici che ci permettono di rimanere in contatto con il mondo esterno ( movimenti volontari, sensibilità, visione, parola, ecc.).

Con il termine funzioni della vita vegetativa ci si riferisce invece a tutti i meccanismi che permettono il mantenimento dell'omeostasi (battito cardiaco, movimenti intestinali, funzione renale, mantenimento della temperatura, ecc.).

Lo stato comatoso può essere determinato da diveri fattori ed è un grave errore associato automaticamente al trauma cranico. In realtà lo stato comatoso può essere provocato da una molteplicità di cause di cui alcune frequenti tanto quanto i traumi. Nella tabella sono elencate le principali cause.
 
 
Principali cause dello stato comatoso
 
 
Da lesioni intracraniche
  • Ictus cerebrale
  • Emorragia cerebrale
  • Traumi cranici
  • Tumori cerebrali
  • Epilessia
  • Ascessi e altri fatti infettivi cerebrali
 
Da cause extracraniche Intossicazioni esogene
  • Alcool
  • Sonniferi
  • Ossido di Carbonio
  Intossicazioni endogene
  • Diabete
  • Crisi ipoglicemiche
  • Insufficienza epatica
  • Insufficiena respiratoria
  Malattie sistemiche
  • Infettive (tifo, polmonite, setticemia, shock)
 
Tra le cause intracraniche troviamo tutte le malattie gravi che interessano questa parte del corpo. Tra quelle extracraniche vanno annoverate tutte le alterazioni del metabolismo che, direttamente o indirettamente, vanno ad alterare l'apporto dei nutrimenti al tessuto cerebrale.

Molti sono i detodi proposti per classificare la gravità dello stato comatoso. Una delle suddiviioni più diffuse (detta di Bricolo dal nome dell'elaboratore della scala) lo classifica in quattro o cinque stadi ( in alcune versioni il quinto grado è fuso insieme al quarto), numerati progressivamente dal più lieve al più grave. Altra suddivisione spesso usata è quella proposta da Bozza e Marrubini.

E' però indispensabile ricordare che non vi è un confine netto tra un grado e l'altro, bensì una continua progressione fra uno stadio e il successivo.

Classificazione del coma secondo Bricolo

Classificazione del coma secondo Bozza-Marrubini
 
La classificazione di Bozza-Marrubini presuppone conoscenze neurologiche sicuramente più approfondite rispetto alla classificazione proposta da Bricolo, ma ha il pregio di essere più descrittiva.
 
 
Classificazione del coma secondo Bozza-Marrubini
 
Livello di insufficienza cerebrale
Risposta agli stimoli
Riflessi
     
Sonnolenza Risponde alle domande Presenti
     
Sopore Risposte agli ordini semplici Presenti
     
Coma lieve Risponde al dolore in maniera finalistica (localizza) Presenti
     
Coma medio Risponsta al dolore in retrazione o flessione anormale Presenti
     
Coma profondo Estensione anormale (decerebrato) Presenti
     
Coma Carus Risposta in flessione  Areflessia pupillare e oculare
     
Coma depassé Nessuna risposta anche a stimoli dolorosi Assenza di tutti i riflessi compresi quelli coinvolti con la respirazione e l'apparato cardiocircolatorio.

 

comune@piazzabrembana.com  | turisti@piazzabrembana.com  |  alimentaristi@piazzabrembana.com  casarasa@piazzabrembana.com  |  regcri@piazzabrembana.com | kcpcas@tin.it

Copyright © 2000 www.piazzabrembana.com All rights reserved.
Reference Code: 5569 G.C. Web Master