USA: LA CASA BIANCA ED AIR FORCE ONE ERANO UN OBIETTIVO
Washington, 12 set. (Adnkronos) - La Casa Bianca e l'Air Force One, l'aereo presidenziale a bordo del quale viaggiava ieri George Bush, erano anche degli obiettivi dei terroristi. Lo hanno ammesso i portavoce della Casa Bianca precisando che il presidente non e' rientrato immediatamente a Washington perche' c'erano ''ragionevoli e credibili informazioni che la Casa Bianca e lo stesso Air Force One fossero un obiettivo''.
 

USA: AMB. AFGHANA A ROMA, POPOLO CONDANNA ATTACCHI

Roma, 12 set. (Adnkronos) - L'Ambasciata dello stato islamico dell'Afghanistan a Roma intende esprimere agli organi di informazione audio e video e alla stampa italiana, ''la massima disapprovazione del popolo dell'Afghanistan per i violenti ed efferati atti terroristici che hanno colpito il popolo degli Stati Uniti e il mondo intero, manifestando il massimo cordoglio per le vittime''.
USA: BUSH, ATTO DI GUERRA
Washington, 12 set. (Adnkronos/Ign) - ''Piu' che un atto terroristico e' stato un atto guerra''. E' quanto ha detto il presidente Bush in un messaggio alla Nazione. Un messaggio in cui il presidente americano, dalla Casa Bianca, ha detto che la ''liberta' e la democrazia sono sotto attacco'' e devono fronteggiare un ''nemico diverso che si nasconde nell'ombra'' e non ha alcun rispetto della vita umana. ''Ma non potra' nascondersi per sempre'' ha aggiunto Bush: ''sara' una monumentale lotta contro il male ma il bene vincera'''. Intanto, il presidente russo Vladimir Putin ha telefonato oggi al presidente degli Stati Uniti George W. Bush per porgergli le sue condoglianze per le vittime dei devastanti attentati. Secondo quanto riferito dal portavoce di Putin, Alexei Gromov, i due presidenti hanno convenuto sulla necessita' di accrescere la cooperazione all'interno della comunita' internazionale nella battaglia contro il terrorismo.
 

USA: PENTAGONO NUOVAMENTE EVACUATO

Washington, 12 set. (Adnkronos/Ign) - Pentagono nuovamente evacuato perche' ritenuto non sicuro. La Cnn ha riferito che le fiamme sono fuori controllo e continuano ad allargarsi. Intanto, a 24 ore dagli attentati terroristici a New York e Washington manca ancora un bilancio completo delle vittime negli Stati Uniti. In base ai dati forniti dalle compagnie aeree e dalle autorita' americane, al momento e' possibile questa prima lista delle vittime: sei persone estratte dalle macerie del World Trade Center, morte negli ospedali di New York in seguito alle ferite riportate 266 tra passeggeri e membri degli equipaggi che si trovavano a bordo dei quattro aerei dirottati, due dell'American Airlines e due dell'United Airlines 300 o anche piu' poliziotti e vigili del fuoco, caduti mentre erano impegnati nelle operazioni di soccorso tra cento e 800 persone sarebbero morte nell'attacco contro il Pentagono 1.200 dipendenti di una societa' di assicurazione che aveva sede nelle Torri Gemelle risultano dispersi. Sopno oltre tremila i feriti ricoverati sinora negli ospedali di New York.
 

USA: MOSCA PROPONE G8 D'EMERGENZA

Mosca, 12 set. (Adnkronos/Ign) - La Russia ha proposto oggi la convocazione di un vertice d'emergenza del G8 in risposta agli attacchi terroristici di ieri a New York e Washington. A chiedere la riunione e' stato il ministro degli Esteri russo Igor Ivanov, nel corso di un incontro con l'ambasciatore americano a Mosca. Lo ha riferito l'agenzia di stampa russa Interfax. E' l'Italia, fino alla fine dell'anno, a mantenere la presidenza del Gruppo dei sette Paesi piu' industrializzati del mondo piu' la Russia. E il presidente dsel Consiglio italiano, Berlusconi, ha espresso disponibilita' ad una convocazione

 

USA: TAWFIK, BIN LADEN NON C'ENTRA
Roma, 12 set. (Adnkronos/Ign) - ''Bin Laden non c'entra, ma se risultasse avere qualche responsabilita' dietro di lui deve aver agito per forza qualche altra organizzazione o servizio molto potente, nessuno escluso, compreso il Mossad''. Younis Tawfik, scrittore iracheno che da ieri e' incollato davanti alle tv, comprese quelle arabe, non ha dubbi sui responsabili dell'attacco al World Trade Center di New York: ''e' stato dimostrato che le piu' gravi stragi del mondo -osserva- avevano dietro i servizi, per cui puo' essere stata un'organizzazione all'interno dei servizi di qualche Paese che vuole la destabilizzazione mondiale''. Intanto, il generale Carlo Jean, esperto di strategie militari, esprime la preoccupazione che ci si possa attendere a breve scadenza altre azioni terroristiche, sempre negli Usa o anche in Gran Bretagna. Piu' al sicuro e protette -dice il generale- appaiono invece le basi americane e gli altri luoghi 'sensibili' in Europa: e' piu' facile stendere un cordone 'sanitario' su singoli punti, ma e' praticamente impossibile estenderlo a un intero Paese, cosi' vasto poi, specie se appartiene alla civilta' democratica''.

 

USA: FBI, 50 I RESPONSABILI DEGLI ATTACCHI
Los Angeles, 13 set. - (Adnkronos/Dpa) - Gli investigatori americani che stanno indagando sugli attentati compiuti due giorni fa negli Stati Uniti hanno identificato una squadra di 50 persone, considerate responsabili - come esecutori materiali, i dirottatori, o come semplici collaboratori che hanno fornito appoggio esterno - degli attacchi. A riferirlo e' il Los Angeles Times, che cita fonti prossime agli inquirenti e precisa che dieci persone sarebbero ancora a piede libero. Secondo quanto riferito dal giornale, tra gli indizi trovati dagli agenti durante le perquisizioni figurerebbero anche biglietti di addio scritti dai dirottatori ai parenti, oltre alle ricevute che attestano come alcune di queste persone si siano pagate negli Stati Uniti corsi di istruzione di volo. Secondo un'altra fonte, le autorita' ritengono che in tutto 27 sospetti terroristi siano stati addestrati a pilotare gli aerei. Gli attentatori appartenevano a quattro cellule terroristiche indipendenti, hanno infine reso noto funzionari dell'intelligence e delle forze di sicurezza.
(Nic/Zn/Adnkronos)

 

USA: TALEBAN SMENTISCONO VOCI DI ARRESTO BIN LADEN
Islamabad, 13 set. - (Adnkronos) - I Taleban hanno smentito oggi la notizia dell'arresto di Osama Bin Laden o di alcuni uomini a lui molto vicini. Secondo quanto riferito dall'agenzia di stampa AIP, Afghan Islamic Press, che ha sede in Pakistan, fonti dei Taleban afghani hanno definito la notizia dell'arresto del miliardario saudita sul quale si concentrano i sospetti di molti inquirenti ed esperti come ''un'invenzione''. ''Non crediamo che Osama si nasconda dietro i recenti attacchi negli Stati Uniti perche' ne' lui ne' il suo gruppo sono in grado di organizzare attentati di tale portata'', hanno commentato le stesse fonti.

 

USA: DUE DEI SOSPETTI VIVEVANO AD AMBURGO
Amburgo, 13 set. - (Adnkronos/Dpa) - La polizia tedesca ha perquisito un appartamento ad Amburgo nella tarda serata di ieri dopo essere stata informata dal FBI che probabilmente due dei sospetti degli attacchi di due giorni fa vivevano nella citta' settentrionale tedesca. L'appartamento perquisito era vuoto ed era stato ripulito, ma gli inquirenti sperano di trovare comunque indizi in grado di aiutarli. Secondo notizie non confermate ufficialmente, i due uomini che avevano preso in affitto l'appartamento erano vissuti in Florida tra il luglio 2000 ed il gennaio 2001, periodo durante il quale avrebbero preso i brevetti da pilota. Le stesse fonti affermano inoltre che i due hanno preso parte direttamente agli attacchi, pilotando due degli aerei dirottati. Gli agenti della polizia tedesca hanno anche perquisito altri due appartamenti ad Amburgo.
 

USA: NYT, IN UNA TELEFONATA LE MINACCE ALL'AIR FORCE ONE

New York, 13 set. - (Adnkronos) - Dopo l'attentato al Pentagono, i servizi segreti americani ricevettero una telefonata anonima in cui si minacciava di colpire l'Air Force One. ''Il prossimo sara' l'Air Force One'', dissero. A rivelarlo e' oggi il 'New York Times', che cita un funzionario dell'amministrazione di Washington. Proprio per questo, afferma la stessa fonte, al presidente George Bush - che in due diverse occasioni aveva manifestato il desiderio di tornare a Washington - i servizi segreti impedirono di farlo.
 

USA: AMERICAN AIRLINES AVVERTIRONO SU ''FALSI'' PILOTI

DOPO CHE IN UN ALBERGO DI ROMA VENNERO RUBATI DOCUMENTI E UNIFORMI
Washington, 13 set. - (Adnkronos) - La compagnia aerea statunitense American Airlines - alla quale appartenevano due degli aerei dirottati dai kamikaze - aveva messo in stato di allerta il suo personale sulla possibilita' di infiltrazioni da parte di ''falsi'' piloti. Lo riferisce la televisione american Fox, precisando che l'allarme fu lanciato due settimane fa, dopo che ad alcuni piloti della compagnia aerea erano stati rubati documenti e divise in un albergo di Roma.
 

USA: ASHCROFT, ALCUNI DIROTTATORI ADDESTRATI IN USA

Washington, 13 set. - (Adnkronos) - Il ministro della Giustizia, John Ashcroft, ha confermato che alcuni dei dirottatori ''erano stati addestrati professionalmente negli Stati Uniti a pilotare aerei''. In un'intervista alla Cnn, Ashcroft ha aggiunto che sono stati identificati fra i 3 ed i 6 di ogni team di dirottatori e che ''si stanno facendo progressi nelle indagini''. Il ministro della Giustizia e' stato molto cauto e non ha voluto rivelare nulla sulle indagini: ''stiamo seguendo tutte le prove, tutte le piste, ma non commentiamo nessun elemento specifico, prima di essere riusciti a ricostruire la dinamica precisa dei fatti, non vogliamo compromettere'' l'attivita' delle migliaia di agenti dell'Fbi e delle altre agenzie che stanno indagando ''in tutto il mondo''.

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