AREA IN COSTRUZIONE                   

 

COITO E ORGASMO

La penetrazione è un momento molto intenso del rapporto sessuale. Ma fare del coito il fine principale di un incontro è ridurre di molto le possibilità di piacere che esso può dare.
Comunque, nonostante siano tanti i gesti che procurano il piacere, il coito rimane, per molte persone, l’atto più desiderato per il suo significato di unione.
Ognuno ha una sua maniera personale di rispondere al coito, la coppia deve trovare un ritmo che soddisfi ed accordi le esigenze di tutti e due i partners, per raggiungerlo può essere necessario molto tempo.

Ci sono molte false credenze da sfatare sul coito.
Una delle più comuni è quella secondo cui più grande è il pene tanto maggiore è il piacere che la donna prova.
In realtà la vagina è molto elastica e si adatta alle dimensioni del pene.
Inoltre la dilatazione interna della vagina durante la fase di eccitamento è tale che, qualsiasi sia la dimensione del pene, la donna avrà la sensazione che questo si perda nella vagina.
E’ anche per questo motivo che importante la stimolazione diretta o indiretta della clitoride e delle altre zone erogene.
L’attenzione verso i desideri del partner contano molto di più di qualsiasi dimensione fisica.

Per orgasmo si intende l’apice dell’eccitazione sessuale localizzata nelle zone erogene e genitali.
La stimolazione erotica che precede l’orgasmo è costituita da una serie di fenomeni che vanno dalla manipolazione dei genitali fino alla ricreazione di quanto evoca l’atto sessuale in sé tramite l’immaginazione e la fantasia.
Dal punto di vista fisiologico non è altro che un breve rilassamento fisico.
Psicologicamente il fenomeno consiste nella percezione soggettiva di aver raggiunto l’acme della reazione fisica allo stimolo sessuale.
Fisiologicamente, salvo rarissimi casi di impossibilità organica, tutte le persone sono capaci di provare l’orgasmo, dai bambini agli anziani.
Ma l’orgasmo è stato investito di una tale valorizzazione sociale che l’ha fatto diventare la meta prioritaria della sessualità.
Fare l’amore non è un lavoro, né l’orgasmo un obbligo, ma un’esperienza che coinvolge tutto il nostro corpo e la nostra sensibilità, un momento privilegiato in cui possiamo abbandonarci dimenticando tutti gli imperativi, anche quello del potere.
Le mutazioni fisiologiche più significative che accompagnano la fase dell’orgasmo sono l’aumento della frequenza respiratoria (affanno) e cardiaca (tachicardia), l’arrossamento della pelle per effetto della vasodilatazione della circolazione cutanea e l’innalzamento della pressione arteriosa.
L’eiaculazione è altra cosa rispetto all’orgasmo.
Sebbene queste due fasi vengano sperimentate quasi sempre in contemporanea non devono essere confuse tra loro.
L’orgasmo è l’insieme delle contrazioni muscolari, soprattutto quelle registrate all’altezza della regione pelvica, con le quali si allevia la tensione e si prova un’intensa sensazione di piacere.
L’eiaculazione è invece l’espulsione del sene che l’uomo può produrre senza avere l’orgasmo.

La sensazione soggettiva che ogni individuo prova dopo il raggiungimento dell’orgasmo varia sensibilmente a seconda dello stato d’animo, della sensibilità e della capacità di sperimentare determinate sensazioni.
Enorme è, infatti, la differenza tra la bramosia dell’orgasmo come distrazione o passatempo e il desiderio di conseguirlo per una reale e sincera necessità.

Ricordarsi che
- nell’orgasmo non intervengono solo fattori fisiologici ma anche quelli psicologici che svolgono un ruolo significativo
- non sempre il corpo è fisicamente pronto a raggiungere l’orgasmo, a prescindere dal desiderio o dal bisogno se non si consegue l’orgasmo, non vi è nulla di male e non se ne deve essere ossessionati: evidentemente non era il momento giusto.

comune@piazzabrembana.com  | turisti@piazzabrembana.com  |  alimentaristi@piazzabrembana.com  casarasa@piazzabrembana.com  |  regcri@piazzabrembana.com | kcpcas@tin.it

Copyright © 2000 www.piazzabrembana.com All rights reserved.
Reference Code: 5569 G.C. Web Master