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Il desiderio di coppia di ognuno

Ognuno desidera organizzare la vita in forma di quell’entità, che è la coppia, come fatto assolutamente naturale.
La natura, invece, non si comporta così: in certe specie maschi e femmine si accoppiano per riprodursi ma altre specie si separano dopo l’accoppiamento o anche dopo la nascita dei piccoli.
Altre specie creano harem e vari popoli praticano la poligamia.
Giusto per dire che la coppia non rappresenta affatto una norma universale.

cos’è una coppia?
La coppia, nella nostra fantasia, sollecita tanto la rivisitazione delle esperienze quanto l’aspettativa di eventi futuri che sappiamo essere, potenzialmente, il massimo della pienezza e felicità, quanto situazione di estrema disperazione e solitudine.
Secondo gli psicologi - e altri esperti - non basta vivere insieme per essere una coppia.
Il giovane scapolo che vive con la vecchia madre non forma una coppia.
Una coppia, per essere definita tale, deve avere particolari requisiti e viene subito di pensare all’amore reciproco. Ma non basta.
Ci vuole anche una vita in comune, sul piano affettivo, sociale, sessuale ed economico.

Così definita la coppia è una nuova entità, somma di personalità, con una vita e una dinamica particolari, la cui felicità dipende, in massima parte, dalla qualità del legame.
Se il legame si impoverisce ognuno torna alla propria solitudine. Se al contrario si rinforza e si arricchisce nel corso del tempo, ognuno ha l’impressione di aver investito per una causa valida, di essere trascinato da una forza che non dipende né interamente da sè stesso né completamente dall’altro.

Ieri e oggi
le coppie, un tempo, non avevano né tempo né mezzi materiali, e qualche volta intellettuali, di decidere del proprio destino.
Le regole erano chiare e semplici: ci si amava, ci si sposava, si facevano dei bambini e li si allevava nel migliore dei modi.
La vita sessuale era abbastanza insignificante, mirata quasi sempre a procreare.
La donna perdeva il nome, a volta l’identità, il marito procedeva alle esigenze economiche.
Ma oggi le cose sono cambiate per un gran numero di persone.
Prima di tutto molti desiderano formare una coppia e non fondare una famiglia sfumatura che implica che ci si associ per soddisfare le proprie esigenze e non per fare come tutti gli altri.
Le coppie moderne hanno delle aspirazioni che non sono le stesse di quelle dei loro genitori.
Avere dei bambini non rappresenta più un obiettivo da realizzare subito; molte donne seguono una carriera indipendente e la sicurezza finanziaria della coppia non dipende più solo dal lavoro dell’uomo.
I ruoli di ciascuno all’interno della coppia cambiano e, la suddivisione dei compiti e delle responsabilità, non è più quello di una volta.
Insomma le coppie oggi hanno la possibilità di fare delle scelte là dove i genitori dovevano seguire una strada tracciata in precedenza.

serve la coppia?
Al di là della funzione biologica e sessuale (cioè la funzione di riproduzione della specie), e della funzione sociale (intesa come cellula- base della società - molti associano la funzione sociale della coppia al mantenimento di un certo ordine sociale) interessa vedere la funzione psicologica della coppia.
Molte persone considerano la coppia come l’esperienza più bella.
Altri ritengono l’istituzione-coppia responsabile di innumerevoli drammi.
Probabilmente in entrambe queste visioni c’è della verità.
Per gli esperti di scienze umane la coppia è la risposta a uno dei problemi fondamentali dell' uomo: la solitudine. Per la Chiesa Cattolica la famiglia (unita con vincolo sacro) è necessaria alla riproduzione degli esseri viventi, figli di Dio.

Quando si incontrano le cosìdette anime gemelle( ma la diversità, in realtà, è l’indispensabile lievito) e fondano una coppia, ci buone probabilità di stabilire un legame in cui non ci si sentirà più soli.
Purtroppo non si incontra sempre la persona ideale.
Talvolta capita pure che si forma un menage felice, fino a che, però, gli eventi della vita, belli o brutti, separano e fanno piombare i componenti la coppia in una solitudine che è peggio della solitudine stessa.

Però la coppia, in un’ottica positiva, offre possibilità esaltanti di sviluppo e di maturazione.

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