Controllare che il passaporto sia valido, bollato e che non scada prima
di 6 mesi dalla data del ritorno.
Il visto turistico che vale fino a 3 mesi, viene fornito direttamente
dalla compagnia aerea con cui volate e viene fatto compilare poco prima di
atterrare. Sull'aereo vengono fatti compilare due moduli, uno bianco e uno verde
che verranno poi consegnati insieme al passaporto e al biglietto all'Immigration
una volta arrivati all'aeroporto. Un pezzo del modulo verde (che è il vero e
proprio visto) vi verrà restituito e dovrete conservarlo fino al vostro
ritorno.
Se avete intenzione di rimanere negli States per più di 90 gg., dovete fare il
visto turistico direttamente al Consolato Americano. Per informazioni e per
l'elenco delle agenzie che si occupano di richiedere i visti, visitate questo
sito: UsEmbassy.it
Vi consiglio di non riempire troppo le vostre valige...anche perchè, se
viaggiate per turismo, non servono abiti particolari...in California ci si veste
molto informali e chi si veste un po' troppo elegante rischia di risultare
'fuori luogo'.
Se rimanete a lungo o se siete abituati a telefonare spesso 'a casa', vi
consiglio le carte telefoniche prepagate o quelle con addebito diretto sulla
carta di credito, tipo quelle della Telecom (ahimè).
La carta di credito è accettata (e spesso indispensabile) praticamente
ovunque.
La corrente elettrica è 110 Volts e gli apparecchi italiani che 'supportano'
questo voltaggio hanno bisogno di un adattatore per funzionare.
Se andate a San Francisco o comunque parlate di questa città con un
californiano (o peggio con un nord-californiano), non chiamatela "Frisco",
è un nomignolo che proprio non gli piace. Gli abitanti di SF o comunque del
nord California, usano chiamarla semplicemente 'The City".
Se avete intenzione di rimanere in USA per più di una semplice vacanza di 15/20
gg., vi consiglio di farvi un'assicurazione in modo da essere coperti in caso vi
dovesse succedere qualcosa. Come sapete qui i costi per le spese mediche o
ospedaliere sono altissimi, se non si è residenti o comunque con assicurazione.
La EuropAssistance
potrebbe andare bene, le polizze sono attivabili direttamente al telefono.
La nostra abitudine è quella di prenotare direttamente via internet i motel
dove alloggeremo...a volte un po' decentrati rispetto alle più comuni località
turistiche o 'attrazioni'. In questo modo si riesce a spendere un pochino meno.
Di certo i motel americani, anche i più economici, sono sempre puliti e
piacevoli. L'arredamento è praticamente sempre lo stesso, il
condizionatore/riscaldamento sempre sotto la finestra, il televisore con
telecomando e guida TV sopra ad un mobile, tavolino, comodini con la
onnipresente bibbia, macchina per caffè americano e talvolta anche il forno a
microonde.
Le più diffuse catene di motel sono Motel6,
Travelodge, Econolodge,
Super8. Ma ce ne
sono molte altre, sparse per la California. E' per questo che è 'quasi
impossibile' non trovare da dormire, anche se a volte bisogna girare un
po'...soprattutto nei periodi maggiormente 'turistici'.
Se invece volete provare l'"HouseExchange", una roba vagamente tipo
multiproprietà, date un'occhiata a questo sito: HomeExchange,
tentare non costa nulla e magari riuscite a risparmiare i soldi dell'alloggio!
;-)
Per quanto riguarda gli ostelli, noi non li abbiamo mai provati ma ce ne
sono diversi sparsi per il paese: potete fare una ricerca direttamente dalla categoria
di Yahoo.
Su questo argomento ho sentito due diverse 'filosofie di pensiero'. C'è chi
dice che in America si mangia male, che è difficile trovare qualcosa di decente
e che si finisce per mangiare sempre le solite schifezze. C'è chi invece, come
noi, dice che con un minimo di spirito di adattamento si riesce a mangiare bene.
Certo, la cucina non è quella italiana, il caffè non sarà proprio come nei
nostri bar, la pasta non è sempre al dente...ma questo è normale, visto che
siamo in un altro paese...nel quale, oltretutto, convivono cucine di diverse
origini e culture. Oltre ai 'comuni' ristoranti cinesi e giapponesi, si può
trovare la cucina indiana, pakistana, coreana, messicana giusto per fare qualche
nome. Mi volete dire che con questa varietà di cucine, non si trova qualcosa di
'buono' da mangiare? Naaaaaaa
Personalmente mi sono adattata e integrata perfettamente allo 'stile di vita'
americano...adoro mangiare da Denny's, o da Lyon's o da IHOP (international
house of pancakes). I menu' sono infiniti e c'è sempre qualcosa di nuovo da
provare. Fate attenzione però che le porzioni sono normalmente molto abbondanti
(ovviamente) e che solitamente ogni portata viene accompagnata da insalata e, a
scelta, patate 'arrosto', pure', pane di vario tipo e zuppa.
L'acqua minerale frizzante non è sempre facile da reperire. Solitamente viene
servita l'acqua naturale ma la bevanda che va per la maggiore sono ovviamente le
varie CocaCola o Pepsi, che costano meno dell'acqua frizzante e normalmente sono
'free refill', cioè una volta finito il bicchierone di partenza, lo si può
riempire di nuovo e gratuitamente.
Abbiamo trovato una buona pizzeria a San Francisco (il che non è facile), dove
la pizza ha la giusta 'altezza' e non è piena d'olio come spesso succede.
Avevano anche un espresso 'accettabile'...;-) Non credo abbiano un sito,
l'indirizzo comunque è: Paradise Pizza & Pasta, 93 West Portal Ave,
San Francisco. Telefono 759 1155
Se volete noleggiare un'auto, vi consiglio di prenotarla direttamente
dall'Italia attraverso il sito web della compagnia di autonoleggio o attraverso
i numeri verdi. Questo per facilitare la prenotazione e per perdere meno tempo
una volta arrivati a destinazione.
Per guidare un'auto noleggiata bisogna avere minimo 21 anni e, ovviamente, la
patente...non è obbligatoria, anche se può tornare utile, la patente internazionale.
Le auto a noleggio hanno sempre il cambio automatico, a meno che non richiediate
esplicitamente quello manuale al momento della prenotazione.
Il codice della strada è praticamente uguale al nostro, fatta eccezione per
alcune regole:
- Agli stop bisogna ovviamente fermarsi (eh si, anche qui), ma per ripartire
bisogna seguire la sequenza di arrivo all'incrocio: in poche parole, chi arriva
primo all'incrocio è anche quello che ripartirà per primo dopo essersi
fermato.
- Agli incroci con semaforo, si può girare a destra anche con semaforo rosso,
sempre dando la precedenza ai veicoli che hanno il verde. Questo vale sempre a
meno che sul semaforo non ci sia il cartello che vieta la svolta a destra.
- Nelle HighWay o comunque nelle strade a più corsie è consentito sorpassare
sulla destra.
- In parecchie strade troverete, solitamente nella corsia di sinistra, un rombo
disegnato per terra. Quel segno sta a significare che quella corsia è riservata
al 'CarPool' durante gli orari di punta. Cos'è il carpool? Il carpool permette
alle auto con minimo due persone a bordo (dove non indicato diversamente), di
utilizzare la corsia segnalata (solitamente la sinistra, più veloce) durante le
ore di massimo traffico dovuto al 'commute'...il tragitto da casa a ufficio che
solitamente è dalle 7 alle 9/9.30 del mattino e dalle 5 alle 7.30 della sera.
Le cartine migliori sono quelle che solitamente si trovano nei distributori di
benzina. Costano poco e sono dettagliate al punto giusto.
Attenzioni agli alcoolici in macchina...Se si viene fermati per un controllo è
bene non averne...in alcuni stati sono veramente 'banditi'.
Attenzione anche al tasso alcolico, il livello minimo accettabile è molto
basso.
I parchi divertimenti e le attrazioni con orari precisi di apertura, è sempre
bene visitarli al mattino presto, appena aprono. In questo modo si può girare
più tranquillamente, evitare file chilometriche e magari prenotare per tempo o
fare direttamente quelle attrazioni che di solito sono le più affollate.
Arrivando presto si ha anche la possibilità di girare i parchi interamente,
evitando di dover tralasciare qualcosa.
I parchi nazionali a volte sono chiusi in determinati periodi dell'anno. E' bene
quindi consultare i relativi siti web per verificare i periodi e gli orari di
apertura.
Ricordatevi di non dare da mangiare agli animali che vi troverete davanti...i
Ranger sono sempre in agguato e vogliono che gli animali conservino il loro
'stato selvatico' che gli permette di cercare e trovarsi il cibo da soli.
Altra cosa a cui fare attenzione è di non lasciare cibo in auto, potreste anche
essere passibili di multa. Gli orsi hanno un fiuto eccezionale e più di una
volta hanno aperto le portiere (anche se chiuse a chiave) perchè attirati
dall'odore del cibo. Solitamente all'entrata dei parchi sono in vendita
contenitori 'a prova di orso' da utilizzare per tenere l'eventuale 'pranzo al
sacco'.
Uno dei miei 'passatempi' favoriti è certamente curiosare nei negozi e nei
centri commerciali che, come tutte le cose in America, sono immensi. Tutti i
negozi dei centri commerciali è possibile sono ad entrata libera, si può
quindi entrare e curiosare tranquillamente. L'unica cosa a cui dovrete abituarvi
sono i mega-sorrisi delle commesse che vi accoglieranno con la solita domanda:
"Hi, may I help you?", oppure "Hi, how you doing today?".
Oltrepassato questo 'scoglio' al quale si risponde sempre con frasi tipo "Thanks,
we're just looking around" (giusto per togliersele di dosso) si inizia la
perlustrazione della merce in vendita.
Tenendo sempre ben presente il valore del dollaro in quel periodo, dovete anche
ricordarvi che tutti i prezzi che vedete esposti sono sempre 'più tasse'...come
quando noi facciamo spesa all'ingrosso e dobbiamo aggiungere l'iva. Ecco, qui è
più o meno la stessa cosa e la percentuale da aggiungere varia dal 5/6 al 15/16
percento a seconda degli stati.
Altra cosa da ricordare è la mancia, praticamente obbligatoria quando si ha a
che fare con camerieri ma diciamo 'facoltativa' per facchini e tassisti.
I negozi sono normalmente aperti con orario continuato dalle 10 alle 18 e anche
oltre. Alcuni supermercati (tipo Safeway) sono aperti 24 ore su 24.
Ci sono poi i famosi 'outlet' che non sono altro che negozi (o veri e propri
centri commerciali) solitamente di marche conosciute (Nike, Calvin Klein,
Timberland) a prezzi scontatissimi.