Francia

Si dice Francia e si pensa subito a Parigi, che da secoli è una delle città più affascinanti del mondo.
Ma la Francia è, naturalmente, molto di più: i vigneti della Borgogna e dello Champagne, il clima mite della Provenza e della Costa Azzurra, la bellezza selvaggia ed orgogliosa della Bretagna, il mare smeraldino della Corsica, i castelli della Loira, e cento altre provincie, città e paesi, ognuno dei quali è in grado di riservare piacevoli sorprese al turista: storia, arte, cultura, paesaggio.
Più che una nazione, quasi un pianeta da scoprire piano piano, con viaggi mirati, sulle orme di storici, artisti e letterati. Oppure facendosi guidare dalle mille sensazioni che la terra di Francia propone a chi ne sa cogliere lo spirito più intimo, fuori da itinerari turistici prestabiliti. Di sicuro, la ricerca viene premiata.

Storia

Abitata fin dalle epoche preistoriche, come dimostrano numerosi ritrovamenti, la Francia antica ha visto svilupparsi una civiltà evoluta come quella dei Celti (qui chiamati Galli), poi ha conosciuto la dominazione romana che la ridusse a semplice provincia. Da qui, forse, è nata la cosidetta "grandeur" che, attraverso i secoli, ha portato la nazione a divenire una delle più potenti e ammirate del mondo.
Con Carlo Magno e il Sacro Romano Impero, la Francia si prese subito la sua rivalsa fino a dominare gran parte dell'Europa. Poi vennero le dinastie regnanti che, tra il Medioevo e il Rinascimento, la condussero al periodo di maggior splendore, confluito nell'Impero di Carlo V, sul quale "non tramontava mai il sole", regalandole bellissimi castelli e cattedrali. Le frequenti guerre di successione e soprattutto la sanguinosa Rivoluzione del 1789 non ne intaccarono comunque la supremazia internazionale acquisita e rafforzata con il Re Sole che andò consolidandosi con Napoleone e i successivi Imperi, nati dopo il Congresso di Vienna. Nell'Ottocento, la vittoria sulla Prussia, considerata la massima espressione militare dei tempi, portò alla creazione di una delle prime grandi potenze dell'età contemporanea e alla nascita della Repubblica. La prima guerra mondiale con la vittoria sui tedeschi contribuisce allo sviluppo di un forte stato moderno, autore di una decisa politica coloniale che ne estende i confini oltremare e ne arricchisce lo status internazionale. Nel periodo tra le due guerre, la Francia conosce un momento di grande splendore e il secondo conflitto mondiale la trova nuovamente al fianco degli Alleati, Usa e Gran Bretagna, ancora una volta contro la Germania. Ma la sconfitta militare, con la presa di Parigi nel 1941, vede un paese spaccato in due, tra collaborazionisti e resistenti che vogliono combattere il dominio tedesco. Sarà Charles De Gaulle a ricomporre faticosamente l'unità del paese e a guidare la Francia alla vittoria finale e alla riconquista del tempo perduto. Negli anni Cinquanta e Sessanta il paese si dibatte tra la volontà di potenza di De Gaulle ed il ripensamento critico di certe posizioni, soprattutto in politica estera, che sfocia nel 1968 nella rivolta degli studenti, il cosidetto "maggio francese". Con le presidenze di Pompidou e poi Mitterrand si consolida lo sviluppo economico ed industriale e il ruolo cardine della Francia nell'ambito dei paesi più industrializzati del mondo, tuttora mantenuta oggi sotto il governo Jospin e la presidenza Chirac.

Trasporti

Aereo
La Compagnia di bandiera Air France effettua voli quotidiani diretti da Milano e Roma per Parigi.
Alitalia collega Parigi da Roma, Milano Linate e Malpensa con voli diretti quotidiani.
Air France e Alitalia gestiscono anche collegamenti giornalieri da Malpensa 2000 con Lione, Marsiglia e Nizza. Air France e Alitalia operano anche collegamenti settimanali da Roma Fiumicino su Lione, mentre Air France collega anche Bologna a Lione.
Da Bergamo voli giornalieri Gandalf Airlines su Parigi.
Con Regional Airlines voli da Milano Malpensa 2000 e Torino per Clermont-Ferrand: con uno scalo qui, si può proseguire per Angouleme, Bordeaux, Limoges, Marsiglia, Nantes, Pau, Poitiers, Rennes, Rouen e Tolosa. La Regional Airlines effettua anche voli interni per Digione, Le Havre, Lione, Mulhouse e Saint-Brieuc.
Air Litoral collega Nizza con Venezia, Bologna, Firenze, Roma e Napoli.
e
Treno
La Sncf collega con treni diretti TGV e ETR Milano e Torino a Parigi e Lion
Auto e Moto
In attesa della riapertura al traffico del traforo del Monte Bianco (autunno 2000), la via migliore resta il traforo del Frejus. La Francia è raggiungibile anche dalla Svizzera attraverso il traforo del San Gottardo. Per il Sud della Francia, autostrada Genova-Ventimiglia.

Parigi

Capitale della Francia, di cui è il cuore amministrativo, politico, economico, artistico e culturale, è una delle più importanti mete del turismo internazionale.In una felice posizione geografica, al centro del grande bacino formato dai fiumi Senna e Marna, Parigi deve la sua attuale conformazione urbanistica a Napoleone III che ne fece, nella seconda metà del XIX sec. , la capitale più elegante del mondo.
Il monumento universalmente più noto è la Tour Eiffel, innalzata nel 1889 per l'Expo Internazionale e divenuta il simbolo della città. Ma le attrattive della città sono numerosissime: splendidi edifici religiosi, tra i quali spicca la cattedrale di Notre - Dame, monumenti storico - artistici, belissimi parchi, numerosi musei, oltre al Louvre, uno dei maggiori del mondo, importanti istituti culturali.
Parigi è una grande metropoli divisa in quartieri, ciascuno con una spiccata identità, alcuni animati da una vita notturna intensa. La città è anche la capitale del divertimento ed è praticamente impossibile non trovarci qualcosa da vedere o da fare in qualsiasi ora del giorno.
Tutte le attrattive turistiche sono collegate da un' efficientissima rete metropoliana che permette di raggiungere rapidamente ogni punto della città.
Parigi si è sviluppata dal nucleo originario fondato alcuni secoli prima di Cristo dalla tribù celtica dei Galli Parisi, in corrispondenza dell'isola della Senna dove oggi troviamo la Citè. Fu chiamata Lutetia (acquitrino) Parisiorum o più brevemente Parisii, da cui il nome attuale. Dopo la conquista della Gallia da parte di Roma, fu sede dell'Imperatore Costanzo Cloro ma non divenne mai capitale della Gallia romana.
Al tempo delle invasioni barbariche vi risiedette Santa Genoveffa, che riuscì a evitare il saccheggio da parte di Attila. Nel 470, dopo un assedio durato cinque anni, i Franchi, guidati da re Childerico, se ne impadronirono, e Parigi divenne capitale del Regno franco. Nel VI secolo si aggiunsero nuovi nuclei urbani, grazie anche alla fondazione di alcuni monasteri benedettini (St.-Germain-des-Pres, Sainte Geneviève e St-Denis) che intrapresero un'opera di bonifica delle zone paludose ai lati del fiume, favorendo lo sviluppo edilizio. Sotto Carlo Magno, che vi soggiornò a lungo, la città conobbe un periodo di particolare splendore, tuttavia di breve durata. Dopo l'unificazione della Francia nel X sec., la città si sviluppò ulteriormente grazie alla favorevole posizione che la vedeva al centro di importanti vie di comunicazione fluviali e stradali. Il nucleo urbano si allargò disordinatamente nei sec. XVI e XVII, anche se ormai la città era divenuta, dopo l'ascesa al trono dei Valois, stabile residenza della monarchia. Nel 1789, con lo scoppio della Rivoluzione francese, Parigi divenne arena delle discordie più sanguinose e nei successivi decenni fu teatro di alterne vicende che videro il succedersi di periodi di calma a momenti di rivoluzione, come del resto avveniva nel contemporaneo panorama europeo. La seconda metà dell' Ottocento, sotto il regno di Napoleone III, rappresentò un'epoca d'oro per la città che, grazie al varo di un piano di riordino, iniziò ad assumere l'aspetto che oggi la caratterizza. Fu in quel periodo che il nucleo urbano si arricchì di larghi viali alberati (boulevards), ampie strade (avenues) e piazze. La città seguitò ad estendersi sino a incorporare le due foreste, ora immensi parchi pubblici (Bois de Boulogne e Bois de Vincennes).
Nel 1870 vi scoppiò una nuova rivoluzione ("La Comune"), soffocata nel sangue dall'esercito nazionale. Durante la Prima guerra mondiale fu minacciata dai tedeschi durante l'offensiva della Marna, ma solo durante la Seconda guerra, nel 1940, fu occupata dall'esercito nemico.
Nel 1944 fu liberata dalle forze della Resistenza. Divenuta capitale politica d'Europa, Parigi è stata la sede di alcuni dei più importanti trattati, conferenze, congressi internazionali del secolo scorso.

•  Hotel Ritz  Place Vendôme 15, zona le Tuileries 75041, tel.+33(01)43163070/71/72, fax 43163668/69

•  Hilton Paris  18 Avenue de Suffren, tel. 44385600 fax 144385610

•  Elysèes Star Hotel  19 Rue Vernet 63 rue Galilèe 75008, tel.47204173, fax 47 23 32 15

•  Hotel Mayfaire  zona le Tuileries 75001 Tel. 33 (0) 1 42 60 38 14 Fax. 33(0) 1 40 15 04 78

•  Hotel Pavillion de Paris  7 Rue de Parme 75009, tel. 33 1 55 31 60 00 Fax. 33 1 55 31 60 01

•  Hotel Louvre Rivoli  20 rue de Molière, zona Avenue de l'Opera 75001, tel. 33 (0) 1 42 60 31 20 Fax. 33 (0) 1 42 60 32 06

•  Hotel Carlton  55 Boulevard Rochechouard 75009 Parigi, tel. 33 01 42 81 91 00 Fax. 33 01 42 81 97 04

•  Hotel Le Madeleine Haussmann  10 rue Pasquier, 75008, tel. (33)01 42 65 90 11 fax. (33)01 42 68 07 93

•  Hôtel Relais Bosquet - Tour Eiffel  19, rue du Champs de Mars 75007, tel. 33(0)1 47 05 25 45 Fax. 33(0)1 45 55 08 24

Metropolitana
La metropolitana di Parigi, costruita nel 1900, è gestita dalla società RAPT: la rete conta 13 linee che attraversando per intero la città raggiungono i sobborghi.
Le stazioni aprono alle 5.30 del mattino e le corse terminano alle 0.45. Il biglietto per una corsa costa 100 franchi. Interessante agevolazione è la Carte Visite che permette di viaggiare per 5 giorni su tutte le linee al prezzo di 300 franchi. La carta dà diritto inoltre a sconti e offerte presso negozi e musei convenzionati.
La "Carte Paris Visite" è un forfait di 1, 2, 3, o 5 giorni che consente di girare Parigi in modo illimitato, con accessi alla metro, Rer, bus, Funicolare di Monmartre, tramway, Orlyval, Orly bus, Noctambus (i bus notturni) e tutti i treni SNCF dell'Ile de France.
Tariffe indicative per giorni e zone: Carta 1 giorno 1 - 3 zone 55 F; Carta 1 giorno 1 - 5 zone 110 F; Carta 2 giorni 1 - 3 zone 90 F; Carta 2 giorni 1 - 5 zone 175 F; Carta 3 giorni 1 - 3 zone 120 F; Carta 3 giorni 1 - 5 zone 245 F; Carta 5 giorni 1 - 3 zone 175 F; Carta 5 giorni 1 - 5 zone 300 F
Insieme alla metropolitana ci sono i treni RER destinati ad un pubblico pendolare, utilizzabili con lo stesso biglietto della metro: 4 linee identificate dalle lettere A,B,C,D.
Bus/Tram
Anche i bus sono gestiti dalla RAPT e i biglietti sono gli stessi della metropolitana.
I bus sono uno dei mezzi più veloci per le distanze più brevi e per un turista rappresentano anche un piacevole carosello della città, comunque nelle ore di punta sono estremamente affollati e risentono del traffico spesso lento o bloccato della capitale.
Gli orari di servizio variano secondo le 58 linee servite.
Taxi
Numerosissimi nella capitale, ma al momento di prenderli non si trovano tanto facilmente.
Possono essere fermati all'americana in strada, ma devono essere abbastanza distanti dal parcheggio taxi, dove conviene mettersi in coda per il servizio. Parcheggi di auto pubbliche sono disseminati nei principali incroci, luoghi di servizio e attrazioni della città.
Il tassametro esprime il costo della corsa che varia secondo il periodo di servizio e il luogo dove viene espletato.
Esiste una tariffa a chilometro per il centro ed una per sobborghi.
Al termine del proprio turno il taxista può rifiutare di far salire il passeggero, non esiste alcun tipo di contrattazione del prezzo.
Si fa prima a dire cosa "non" mangiare, la capitale offre il meglio della gastronomia nazionale e internazionale, con locali noti in tutto il mondo per la raffinatezza e l'eleganza, o il piacere di pranzare in un bistrot immersi nell'atmosfera parigina, il tutto sempre innaffiato da ottimo vino. Mangiare a Parigi significa far viaggiare il gusto per tutto il mondo conosciuto. I bistrot sono più economici dei rinomati ristoranti e spesso offrono lo stesso livello di ristorazione. Molti cafè offrono spuntini e brunches a prezzi contenuti. Contrariamente a quanto si crede, da provare sono i ristoranti dei musei, che servono cucina di qualità a prezzi ragionevoli.
Dove mangiare
• La Tour d' Argent, 15, quai de la Tournelle 5e - M° Pont-Marie, aperto dalle 12 alle 14 e dalle 19.30, chiuso lunedì. L'impero della cucina francese. Menu del giorno 350.FF a la carte 1000 FF. ca.

• Café Beaubourg, 43, Rue Saint-Merri, tel. +33(01)48876396. Uno dei migliori bistrot della capitale per il brunch. Costi entro le 60 mila lire.

• Chez Omar 39, Rue Saint Rock, tel. 42614948. Cucina marocchina deliziosa per un cous cous con atmosfera parigina. Prezzi tra le 40 e le 80 mila.

• Alfredo Positano,9, Rue Guisarde, tel. 43269052. Cucina italiana in terra cugina, con pizze e tiramisù dal sapore antico. Prezzi tra le 40 e le 80 mila.

• La Grand Cascade, Allée de Longchamp - Bois de Boulogne 75016, tel. 45273351 fax 42889906. Cucina francese con contaminazioni internazionali: i maccheroni al foie gras. Da 790 FF il menù di degustazione .

• Guy Savoy, 18 rue de Troyon 75017 Champs Elysèes, tel. 43804061 fax 46224309. Un altro leggendario ristorante di Parigi. Da provare assolutamente le ostriche e gli indimenticabili dessert. A partire da 500 FF.

• Bistrot Beaujolais, 19 Quai de la Tournelle 75005, Quartiere Latino, tel. 43541747. Chiuso il lunedì. Da assaggiare le quaglie arrostite al cocco. Prezzi da 220 FF

• Le Kiosque 1, Place de México, tel. 47279698. Locale modaiolo dove consumare anche un brunch, occasionalmente organizza mostre fotografiche. Prezzi intorno ai 160 FF

 
Musei
• Museo del Louvre
Forse il primo, certamente il più noto museo del mondo: le collezioni custodite spaziano dall'arte egizia di 5000 anni fa fino ad opere del Novecento, naturalmente passando per capolavori come la Gioconda e la Vittoria di Samotracia.
Martedì-domenica 9-18, lunedì-mercoledì 9-22, martedì chiuso. - tel.+33(01)40205317, fax 40205151 - Palazzo del Louvre,Cours Napoléon, Paris 1er

• Beaubourg o Centre Pompidou
Progettato da Renzo Piano e Richard Rogers che hanno deciso di sistemare all'esterno della costruzione gli "organi vitali" dell'edificio, ha la vocazione di ospitare qualsiasi forma di arte contemporanea.
Sabato, domenica e giorni festivi 10-22.00, altri giorni 12.00-22.00. Chiuso il martedì. - tel.44781233 - Rue du Renard Paris 4e

• Musée D'Orsay
Collocato nell'ex stazione ferroviaria d'Orsay, ospita una delle più grandi collezioni di arte del diciannovesimo secolo e inizio ventesimo. Tra gli ospiti di questo straordinario luogo d'arte nomi come Monet, Pisarro, Renoir, Degas, Sisley, Puvis de Chavanne, Gustave Moreau, Cezanne, Gauguin e Toulouse-Lautrec: uno spettacolo per gli occhi e l'anima.
Dal 1/10 al 20/6: martedi, mercoledì, venerdì e sabato 10-18; giovedì 10-21.45; sabato 9- 18; 21/6-21/9 aperto dalle 9.Il museo rimane aperto anche il 24 e il 31/12 - tel.40494814 - 1, rue de la Légion d'Honneur 75007

• Musée Auguste Rodin
Una grande collezione delle opere del più grande scultore francese, tra le quali il famoso "Pensatore". Alcune sculture sono esposte nel giardino che rappresenta di per se stesso un'opera d'arte
Inverno 9.30 -16.45, Estate 9.30-17.45 - tel. 44186110 - fax. 45515538 - 77, Rue de Varenne , 75007 Parigi

• Musée de la Poste
L'avventura del trasporto della corrispondenza nel corso dei secoli. Antichi timbri francesi, uniformi, tipologie di cassette postali, un vero viaggio attraverso il tempo di un elmento della vita quotidiana
Dalle 10 alle 18, chiuso festivi e domenica. - Tel. 42792424 - 42792300- Fax. 42 79 24 00 - 34, boulevard de Vaugirard , 75015 Parigi

• Musée du Cinema - Henri Langlois
Indubbiamente Parigi è una delle capitali del cinema e ha voluto dare il proprio tributo alla settima arte. Una cavalcata nella storia e nei protagonisti del cinema francese e non solo, ma anche il racconto di come si "faceva" cinema.
Visite guidate alle 10, 11, 14, 15, 16 et 17. Chiuso i festivi, lunedì e martedì - tel 45532186, fax 47047934 - Palais de Chaillot, 1, place du Trocadéro , 75016 Paris -Zona Chaillot

• Musèe de Cluny
Conosciuto anche come Museo Nazionale del Medioevo, è ospitato in un palazzo del 1400 non distante dalla Senna e dalla Sorbona. La particolarità della costruzione è la presenza di resti delle terme gallo-romane che nulla hanno a che vedere con il periodo delle collezioni ospitate. Arazzi, produzioni orafe, libri rari .
Apertura 9.15-17.45, chiuso martedì - tel.53737800, fax 43258527 - 6, Place Paul Painlevé, 5e -Zona quartiere latino

• Musée Carnavalet
Dedicato alla storia di Parigi dalle origini ai giorni nostri, il Museo Carnavalet è ospitato in due grandi palazzi adiacenti. Contiene opere pittoriche tra cui l'ultimo ritratto del Re Luigi XIV durante la prigionia, disegni, medaglie, mobili, tutto ciò che è stato Parigi e forse sarà.
10-17.40, chiuso lunedì e festivi - tel 42722113 - fax 42 72 01 61 - 23, rue de Sévigné , 75003 Paris zona Marais

• Musée de l'Armée
Raccoglie una delle più grandi collezioni di armi, armature ed uniformi provenienti da ogni parte del mondo. La cronologia del materiale custodito si dipana dalle prime armi in dotazione agli uomini sino alla seconda guerra mondiale.
Inverno 10-17, estate 10-18. Chiuso festivi - tel. 44423772 - fax.44423764 - Hôtel National des Invalides, 6, place Vauban , 75007 Parigi -Zona Invalides-

• Musée de l'Orangerie
Dagli impressionisti a Picasso in questo museo dal carattere intimo trovano spazio opere di grandi come:Henri Rousseau, Utrillo, Modigliani, Sisley, Soutine , Monet, Picasso, Renoir, Cezanne
9.45 - 17.15, chiuso martedì - tel. 42974816, fax 0142613082 - Jardin des Tuileries, Place de la Concorde, Parigi 1e

• Place de la Concorde
In questa piazza che ricorda la conciliazione del popolo francese, troneggia l'obelisco di 3000 anni fa proveniente dal tempio di Carnac a Luxor, regalato dal vicerè d'Egitto Méhémet Ali nel 1829. La piazza si trova tra gli Champs Elysées e le Tuileries, riconoscibilissima perché da tempo scenografia di situazioni cinematografiche e spot pubblicitari.
metro Concorde

• Arc du Triomphe
L'Arco di Trionfo, fatto costruire da Napoleone Bonaparte per la glorificazione della Grand Armée e terminato durante il regno di Luigi Filippo nel 1836, è posto ad un'estremità degli Champs Elysées, in Place Charles de Gaulle. Alto oltre 50 metri, è un altro dei simboli della grandeur francese.
- Biglietteria tel. +33(01)43803131, fax 43806412 - Rond Point Place Charles de Gaulle

• Torre Eiffel
Il simbolo per antonomasia della città di Parigi, è posta in uno dei quartieri eleganti della capitale, da non mancare la salita alla torre, a piedi o in ascensore.
Ascensore: dal 1/1 al 9/6 dalle 9.30 alle 23; 10/6-31/8 dalle 9 alle 24; dall'1/9 al 31/12 dalle 9.30 alle 23. L'ultimo accesso un'ora prima della chiusura. - tel. 44112323 - Champs de Mars, Paris 7e

• Versailles
A circa mezz'ora da Parigi, il palazzo che ha rappresentato nel bene e nel male un altro pezzo della storia di Francia, dagli intrighi alle lotte di potere al raro privilegio di accompagnare il Re durante la passeggiata negli sfarzosi giardini. La splendida reggia è uno degli edifici che hanno fatto sognare generazioni di uomini.
Per raggiungerla, si può utilizzare uno dei treni delle linee extraurbane contraddistinte dalla scritta Banlieu. Su queste linee non valgono i biglietti delle linee urbane.
Castello: maggio - settembre 9-18.30; ottobre - aprile 9-17.30; chiuso il lunedì
Giardini: aprile-ottobre dalle 7; novembre-marzo dalle 8 - tel. 30847400 - Chateau de Versailles, Versailles

• Hotel Des Invalides
Nato come ospedale per i militari di Luigi XIV e come monumento alla sua grandezza ospita i resti di Napoleone Bonaparte translati da Sant'Elena. Napoleone riposa nel grande sarcofago rosso creato da Joachim Visconti.
Al centro degli Invalides la cupola dorata del Dome, edificata per volontà del Re Sole.
Tutti i giorni 10-17, chiuso durante le feste nazionali - tel.44423770 - Latour Maubourg, Varenne

La cucina francese non ha certo bisogno di presentazioni. Patè de fois gras, formaggi saporiti di latte caprino e vaccino, pasticci e soufflées sono il vanto della gastronomia made in France. Le specialità regionali aggiungono interesse alla cucina nazionale, come la quiche Lorraine, sfoglia ripiena che viene dalla Lorena o il fois gras del Perigord, lo squisito Boeuf Borguignonne, uno stufato cotto nel generoso vino della Borgogna. Regione che vai, piatto che trovi: in Provenza la deliziosa zuppa di pesce e crostacei chiamata Bouillabaisse che si degusta con crostini dorati e salsa all'aglio.
In Bretagna le crepes di grano saraceno, farcite con prosciutto, formaggio, carne, funghi, in combinazioni fantasiose e gustose
In Corsica il paté di merlo è considerato una prelibatezza. Praticamente ovunque si trova il pesce cucinato in mille maniere. I dolci francesi, dal profiteroles alla sainte honoré all'Ile flottante sono un trionfo della gola
Quanto al vino, non c'è che l'imbarazzo della scelta: la Francia è uno dei maggiori produttori mondiali e ogni regione, con l'eccezione della Bretagna, ha i suoi vigneti. Ma qui si beve ottimo sidro ricavato dalle mele e praticamente dappertutto buona birra di produzione locale

Ricetta

Escargot a la Francaise - Lumache alla francese
Ingredienti, 1 kg e mezzo di lumache grosse, 1 litro e 1/2 vino bianco, 1 litro aceto, mezza cipolla, due carote, una costola di sedano, 50 g burro, 1 spicchio aglio, due cucchiai di pangrattato, prezzemolo, sale, pepe.
Lasciate le lumache per due giorni a spurgare, dopodiche mettetele a bagno in un grosso catino pieno d'acqua, con abbondante sale e aceto. Ripetete più volte l'operazione durante la quale verrà a galla molta schiuma. Appena l'acqua sarà pulita, ponete le lumache in un tegame con abbondante acqua fredda e su fuoco molto moderato. Come vedrete che le lumache sono fuoriuscite dal guscio, alzate la fiamma in modo che cuociano senza rientrare nel guscio. Dopo quest'operazione, risciacquatele in abbondante acqua fredda. Mettete in casseruola ricoprendo con metà acqua e metà vino, e l'aggiunta di un trito di cipolla, carota, sedano e prezzemolo. Insaporite con sale e pepe e lasciate cuocere per tre ore.

 

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