1946
Alla ricerca dell'oro
Tony Morabito, proprietario di
un'azienda di trasporti di San Francisco non diede alla II^ Guerra Mondiale
quasi neanche il tempo di finire per realizzare l'idea di un nuovo affare:
costituire una squadra di football professionistico a San Francisco e portarla
nella NFL.
La storia insegna che gli Stati Uniti vinsero la guerra (assieme ai loro
alleati, ovviamente), ma Morabito non realizzò completamente il suo progetto. Restava da decidere l'allenatore, i giocatori ed il nome della squadra. Mancava il nome della franchigia e la scelta cadde sui ragazzi del 1849,
rievocando l'epoca di fango della corsa dell'oro in California, quando per una
pepita si era disposti a spellarsi le mani.
Morabito cercò la sua pepita d'oro in una squadra di football americano che
divenne i San Francisco 49ers. Il logo raffigurava un cercatore d'oro con due
pistole sfoderate.
Costituita la squadra si doveva passare all'atto pratico: 24 agosto 1946, San
Diego, gara amichevole contro i Los Angeles Dons. Vittoria per 17-7. La
settimana successiva prima partita in casa, al Kezar Stadium davanti a 40.000
persone ad assistere alla vittoria sui Chicago Rockets di Elroy "Crazy Legs"
Hirsch per 34-14.
Certamente un inizio promettente che catalizzò interesse attorno alla
squadra neonata. La prima partita della stagione regolare si giocò contro i New
York Yankees al Kezar Stadium ed i 49ers persero 21-7 ma si rifecero nelle due
partite successive che vinsero. I 49ers finirono la prima stagione con il record
di 9 vinte e 5 perse ed il secondo posto nella Western Division dietro i
Cleveland Browns (che dopo tre anni di oblio, sono tornati nella NFL nel 1999
dopo che il loro ex-presidente spostò la franchigia a Baltimore cambiandogli il
nome in Ravens. I tifosi di Cleveland non hanno né perdonato né dimenticato),
allenati da Paul Brown e guidati da Otto Graham; record buono ma non sufficiente
per raggiungere i Playoffs. Solo il secondo anno della franchigia e già si profilava all'orizzonte la
prima grande rivale per i 49ers, gli stessi Browns che l'anno precedente
arrivarono primi.
L'ottava partita della stagione si giocò al Kezar Stadium davanti a 54.500
persone, proprio contro Cleveland, e la squadra dell'Ohio (lo stato
"tedesco" degli USA, che annovera anche la franchigia dei Cincinnati
Bengals nella NFL odierna) si aggiudicò la posta in palio per 14-7.
Tre giornate più tardi, a Cleveland, i Browns sconfissero ancora i 49ers per
37-14. Albert giocò ancora meglio che nel '46 con 18 TD e 5 TD di corsa; Beals segnò
altri 10 TD, Strzykalski (HB) corse per 906 yds, secondo nella Lega, con 5 TD e
Standlee (FB) segnò 8 TD.
Puntare ai Playoffs. Questa era la parola d'ordine per i 49ers per il 1948 e
per riuscirci si doveva creare una squadra più forte dei Browns. Serviva gente
nuova e si puntò su 17 rookies, tra i quali c'era anche un certo Joe Perry
(FB), che servirono per rivoltare la squadra come un guanto.
I risultati furono quasi incredibili e tutti i giocatori migliorarono le
proprie statistiche: Albert passò per 29 TD, 14 dei quali per Beals, ma
impressionante fu lo sforzo compiuto dai runningback (Perry, Strzykalski,
Standlee, Eshmont e Lillywhite) che corsero per 3.663 yds totale, cioè 6.5 yds
per corsa e 261 yds di media a partita.
I 49ers segnarono 5 TD di media a partita e 495 punti complessivi, un record
che durò per 13 anni.
10-0 fu il record prima del finale di stagione e prima delle due gare contro
i Browns. La prima si giocò a Cleveland davanti a 87.769 persone. I Browns
vinsero per 14-7 con i 49ers che si rovinarono con le loro stesse mani perdendo
tre palloni (fumbles).
I Niners vinsero la partita successiva prima di ospitare di nuovo i Browns al
Kezar Stadium ed era necessaria una vittoria per giocarsi lo spareggio per il
titolo della Western Division (indovinate contro quale squadra ?) ma i Browns
vinsero per 31-28, segnando 3TD nel terzo periodo, quando i 49ers erano in
vantaggio per 21-10.
Cleveland prima, San Francisco seconda, con i Browns che andranno ad
aggiudicarsi per la seconda volta di seguito il titolo della AAFL.
Il record dei 49ers fu di 12-2 e rimase il miglior record per più di 30
anni.
Quella del 1949 fu la stagione della rivincita parziale. Ancora 49ers contro
Browns questa volta con esito diverso.
Kezar Stadium, sesta partita della stagione. Cleveland subì quella che per
molto tempo rimase la sua peggior sconfitta: 56-28. Perry fu la chiave della
vittoria per San Francisco.
Successivamente i 49ers persero a Cleveland e finirono secondi nella Division
ma grazie alle nuovo regole per la postseason, riuscirono a giocare i primi
Playoff della loro storia.
Vinsero la prima partita contro i New York Yankees per 17-7 e finirono in
finale contro i Browns, detentori del titolo.
Ma un fatto importante tolse attenzione all'evento.
Due giorni prima della finale la AAFL si fuse nella NFL e tre squadre, i
Cleveland Browns, i Baltimore Colts (franchigia poi spostata a Indianapolis)e
gli stessi San Francisco 49ers passarono nella nuova Lega.
La finale fu giocata davanti a 22.000 persone ed i Browns vinsero per 21-7.
Una stagione di transizione. Finì con il disastroso record di 3-9 mentre i
Browns vinsero il titolo NFL.
Albert passò per 14 TD ma fu intercettato per 23 volte. I Baltimore Colts si
sciolsero e i 49ers presero il loro QB Tittle.
Se all'inizio stagione qualcuno li predisse come possibili contendenti al
titolo, alla fine un coach avversario definì i 49ers non abbastanza duri per il
professionismo.
La NFL, infatti rifiutò la sua candidatura e si dovette accontentare della All
American Football Conference.
Alcuni nomi: Buck Shaw, dalla Santa Clara University, fu scelto come primo
allenatore per guidare Frankie Albert, QarterBack mancino stella della Stanford
University, assieme al suo ex-compagno di squadra alla scuola militare di St.
Mary, Len Eshmont, HalfBack, e Alyn Beals, WideReceiver della St. Clara Univ.,
allenata da Shaw.
In ogni caso fu una bella stagione con Albert che passò per 14 TD e corse per 4
TD e Beals che con 10 TD ricevuti fu il migliore della Lega.
Chi ben comincia...
1947
A metà dell'opera
I 49ers finirono la stagione con il record di 8-4-2 e con il secondo posto.
Anche questa volta svanirono le speranze di giocare nella postseason a causa dei
Browns.
1948
Grandi speranze
1949
Rivincita ?
1950
Debutto nella NFL