Repubblica Ceca |
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La Boemia era popolata già
dai Celti nel 4° secolo d.C, e proprio dalla tribù
celtica dei Boii prende il suo nome. I Celti furono poi
scacciati dalle tribù germaniche dei Marcomanni e dei
Quidi e questi dagli Slavi che dominarono Boemia e
Moravia tra il V e il VI secolo a.C e unificarono il
territorio fino a costituire un grande impero che, prima
di venir distrutto dagli invasori ungheresi, influenzò
profondamente la cultura e la religione della zona nel
Medioevo. Con l'introduzione della religione cattolica ad
opera dei missionari Costantino e Metodio, dall' IX
secolo fino al 1306 la Boemia divenne il fulcro della
creazione di uno stato moderno, anche se formalmente
rimaneva vassallato del Sacro Romano Impero. Così nel
1085 Vratislav divenne il primo principe boemo a potersi
fregiare del titolo di Re, quale ricompensa per l'appoggio
dato all'imperatore Enrico IV durante le sue lotte contro
papa Gregorio VII. Nel 1212 venne proclamato il regno di
Boemia che rappresentò uno degli stati più importanti
dell'Impero, con una politica di espansione che culminò
nell'incoronazione di Carlo IV di Lussemburgo come
imperatore avvenuta a Roma nel 1355. In quel periodo (1348)
venne fondata anche l'università di Praga, la prima a
sorgere in Europa a nord delle Alpi. La rivoluzione Hussita, guidata dal predicatore Jan Hus, che voleva riformare la Chiesa ma finì sul rogo a Costanza, segna un altro importante capitolo della storia ceca: la contrapposizione tra hussiti e regno di Boemia con cinque crociate consecutive, minò l'autorità della Chiesa e favorì l'affermarsi di una nuova nobiltà. Fu proprio il nobile George di Podebrady, abile diplomatico e personaggio di notevole carisma ad essere eletto re di Boemia nel 1458, dando via ad un periodo di pace sociale, prosperità e sviluppo. Ma il crescente potere dei nobili, in un quadro di lotte religiose che videro la chiesa cattolica in minoranza, portò all'avvento al trono degli Asburgo, che regnarono per quasi quattro secoli, dal 1526 al 1918. La dinastia incorporò la Boemia nella monarchia che si stava avviando a divenire impero, dopo la sconfitta dei proprietari terrieri nella battaglia della Montagna Bianca (1620). Dopo la guerra dei Trent'Anni, con i suoi disordini politici e le devastazioni economiche, il popolo boemo dovette accettare la fede cattolica o emigrare. E'l'epoca in cui lo stile Barocco si radica profondamente in Boemia, influenzando fortemente l'architettura locale per secoli. Il regno di Mariateresa e Giuseppe II, nella seconda metà del XVIII secolo, vede l'introduzione di alcune riforme illuminate che però rafforzano anche la germanizzazione del paese a scapito della identità nazionale. La nascita della nazione moderna risale al 1848, anno rivoluzionario per eccellenza, in cui si va affermando il desiderio di emancipazione grazie anche alla rapida industrializzazione, che fa del paese uno dei più sviluppati della monarchia alla fine del 19mo secolo. La sconfitta dell'Austria-Ungheria nel 1918 apre la strada alla fondazione dello stato indipendente cecoslovacco e la Repubblica diviene uno dei paesi più sviluppati del mondo, un ventennio di democrazia e prosperità che termina con l'aggressione della Germania di Hitler e la conseguente occupazione del 1939. Dopo la seconda guerra mondiale, la repubblica rientra nella sfera d'ingerenza sovietica e dal 1948 il periodo di "democrazia limitata" termina con la presa del potere da parte dei comunisti, l'abolizione della proprietà privata e la soppressione dei diritti civili e politici. Un breve tentativo di umanizzazione del totalitarismo comunista, la cosiddetta Primavera di Praga, viene stroncato dai carri armati sovietici che invadono il paese nell'agosto del 1968. Ma il regime comunista sarà sconfitto nel 1989, dopo anni di proteste di massa e dimostrazioni, e l'elezione di Vaclav Havel a presidente della Repubblica. Il 1 gennaio 1993 lo stato si divide pacificamente in Repubblica Ceca e Slovacchia, con il rafforzamento della democrazia parlamentare e della moderna economia di mercato. |
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Storia |
Sede della più antica
università a nord delle Alpi, fondata da Carlo IV nel
1348, Praga è divenuta un importante centro di cultura
europea soprattutto sotto il regno di Rodolfo II di
Asburgo (1576-1611) ma già nel IX secolo era residenza
di vescovi e capitale del Grande Impero di Moravia. I
suoi numerosi monumenti ed edifici architettonici
documentano il sovrapporsi di dominazioni e di culture,
dall'Impero al Regno di Boemia e poi ancora dall'Impero
Asburgico fino al Terzo Reich, dal comunismo alla
rinascita alla fine degli anni Ottanta come capitale
della repubblica indipendente. Nel XII secolo il Re
Venceslao invitò i mercanti tedeschi in città e agevolò
i commerci creando condizioni favorevoli: il quartiere di
Mala Strana, ai piedi del Castello, venne appunto
riservato alla residenza degli intraprendenti
commercianti, scacciandone la comunità ebraica che lo
occupava in precedenza. Al Sacro Romano Imperatore, Carlo IV, si deve l'età d'oro di Praga: fece erigere la Cattedrale di San Vito, costruire il ponte di Carlo e creò la cosidetta Città Nuova, come la conosciamo ora. I gesuiti, che vennero chiamati nel Seicento ad evangelizzare il paese, vi lasciarono invece splendidi edifici barocchi. Dopo le rivolte sanguinose scatenate dai seguaci di Jan Hus alla morte di Carlo, i principi cechi tentarono di contrastare la nascente potenza degli Asburgo ma vennero sconfitti nella Battaglia della Montagna Bianca e la città conobbe un periodo di declino, mentre cresceva l'importanza di Vienna come capitale dell'Impero Austro Ungarico che dominò per più di trecento anni. La Rivoluzione Industriale del 19mo secolo vide comunque una rinascita della città come centro di sviluppo economico e un rafforzamento dell'identità culturale, con la costruzione del Teatro e del Museo Nazionale e una riscoperta della lingua che era caduta in disuso dopo la Battaglia della Montagna Bianca. Dopo la sconfitta degli Austro Ungarici nella Prima Guerra Mondiale, questo sentimento andò sempre rafforzandosi e musicisti come Dvorak e Smetana ne furono gli interpreti culturali . Nel 1918 Praga divenne la capitale dello stato indipendente di Cecoslovacchia e la sua potenza crebbe fino all'aggressione nazista del 1939 con la conseguente annessione al Reich. La città, sopravvissuta alle distruzioni della guerra, venne liberata dai carri armati russi nel 1945, con l'espulsione di circa tre milioni di abitanti di lingua tedesca. Dopo tre anni di libertà controllata venne proclamata la Repubblica Socialista e lo stato finì nell'orbita sovietica. La Primavera di Praga, nel 1968, un breve tentativo di liberalizzazione guidato da Dubcek, venne stroncata dall'invasione dei carri armati del Patto di Varsavia. Il dominio comunista, contrastato da un crescente dissenso, finì solo 21 anni più tardi, nel 1989, con la caduta del Muro di Berlino, le dimissioni del governo e l'elezione di Vaclav Havel a presidente della Repubblica che diede il via ad un nuovo rinascimento di Praga come capitale europea delle arti e della cultura, in un clima finalmente libero. |
Cosa mangiare |
Mangiare a Praga è una bella esperienza, sia perchè la capitale offre una serie infinita di ristorazioni, dalla classica e un pò pesante cucina Ceca, ad un variegato ventaglio di offerte di etno-cucina, veramente solo l'imbarazzo della scelta, ed un'altra considerazione da fare è quella della possibilità di scelta di atmosfera dalla più romantica e classica alla più trendy, ma tutte con una bella sorpresa finale: il conto, anche nei locali più cari non supera i 30 dollari a persona. |
Dove mangiare |
Palffy
Palace, Valdestejnska 14. Tel. 573.122.43. Cucina
creativa ed innovativa a partire da 15 dollari Lotos Platnérská 13 Tel. 02-232-2390. Cucina vegetariana creativa a partire da 14 dollari Lobkovická Vlasská 17. Tel.02-530185. Alta cucina tipica della repubblica Ceca, a partire da 25 dollari Kampa Park Na Kampe 8 tel. 573.134.93. Cucuna di pesce di fiume prezzi a partire da 30 dollari U Poctu Milády Horakové 47,02-3337-1419, cucina regionale prezzi a partire da meno di 15 dollari Bella Napoli V jáme 8 Tel 02-2422-7315. Per chi ha nostalgia di pizza e spaghetti a partire da 15 dollari. U Madre Kachnicky Nebovidska 6 Tel. 573.203.08. Cucina Ceca a partire da 20 dollari Rybárský klub U Sovových mlýnu 1 . Tel. 02-530-223. Specialità di pesce a partire da meno di 15 dollari Cafè Colonial Siroka 6 Tel. 248.183.22 Cucina etnica. Prezzi a partire da 10 dollari |
Dove dormire |
Savoy
Hotel Keplerova 6,Praha 6-Pohorelec,
tel. 02-2430-2430 fax 02-2430-212. Prezzi a partire da $ Maximilian Hastalská 14, tel. 02-2180-6111, fax 02-2180-6110. Prezzi per camera doppia a partire da 100 $. Salvator Truhlárská 10, 110 00 Praga 1, tel.02-231-2234 fax 02-231-6355. Prezzi a partire da 50 $ per la camera doppia Hotel Bern Konevova 28, 130 00, Praga 3, tel.02-697-5807 fax 02-697-4420.Prezzi a partire da 50 $ per la camera doppia Penzion Sprint Cukrovárnická 62, 160 00 Praga 6, tel.02-312-3338 fax 02-312-1797. Prezzi a partire da meno di 50 $ per la camera doppia |
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