Spagna

Non solo corrida, spiagge e paella. La Spagna è un paese da scoprire, tra testimonianze di un fastoso passato, luoghi naturali di grande bellezza dove il tempo sembra essersi fermato, e proiezioni del futuro. Spagna è Madrid, capitale stupenda, ricca di meraviglie architettoniche, ma anche Barcellona, pulsante di vita nelle Ramblas, con i capolavori di Gaudì, e Toledo, considerata l'Assisi di Spagna, i paradisi in terra costruiti dai mori in Andalusia, a Granada, Siviglia e Cordoba.
Se volete rilassarvi su una spiaggia, i luoghi non mancano di certo: qui si trovano le località di soggiorno più rinomate a livello internazionale, come Santander, la Costa Brava e la Costa Blanca, la Costa del Sol. Ma se vi interessa viaggiare tra castelli, monasteri, fastose residenze, cattedrali gotiche e chiese romaniche, la Spagna è il lembo d'Europa che fa per voi.

Abitata fin dall'epoca preistorica, come dimostrano le pitture rupestri di Altamira, la Spagna viene conquistata dai Fenici intorno all'800 a.C, che vi fondano Gadir (Cadice), Eivissa (Ibiza) e successivamente Cartagena, la nuova Cartagine dopo la distruzione della città originaria operata nelle guerre puniche dai Romani, che conquistano definitivamente la penisola nel 197 a.C. dopo aver sottomesso anche le popolazioni di origine celtica insediatesi nella parte settentrionale. Numerose sono le testimonianze di quest'epoca che si trovano ancora oggi in Spagna, la più famosa e ben conservata delle quali è l'anifiteatro di Tarragona. Ai Romani si sostituiranno poi i Visigoti che eleggono Toledo a loro capitale e domineranno fino al 711 d.C. quando dovranno cedere il passo all'emergente potenza araba.
I mori, partiti dal Sud attraverso lo Stretto di Gibilterra conquistano rapidamente tutto il paese, ad eccezione delle regioni settentrionali, e si stabiliscono nell'Andalusia lasciandovi gli splendidi "paradisi in terra" dell'Alhambra a Granada e dell'Alcazar a Siviglia, per citare solo i maggiori. Domineranno il paese per quasi 800 anni quando l'unione di Fernando di Aragona e di Isabella di Castiglia porta alla nascita di un unico regno cristiano che dà inizio alla cosidetta "Reconquista", culminata nell'assedio di Granada del 1482 e nella capitolazione dell'ultimo sovrano moro. Il regno di Isabella e Fernando coincide anche con i tempi terribili dell'Inquisizione che scaccia dalla Spagna la forte comunità ebrea e afferma la supremazia della fede cristiana, mandando al rogo gli eretici.
La Spagna diventa una fiorente potenza con la conquista delle Americhe, sviluppatasi dopo le spedizioni di Colombo, Cortes e Pizarro ed arriva ad estendere il suo dominio in Italia dove i Borboni fondano il Regno di Napoli e delle due Sicilie. Nel 1793, alla morte di Re Luigi XVI dopo la Rivoluzione dell'89, la Spagna dichiara guerra alla Francia ma ne è sconfitta. Napoleone arriva nella penisola iberica nel 1808 e la popolazione, che comincia a nutrire sentimenti di indipendenza, si unisce ai francesi contro la corona dopo l'insurrezione di Madrid. Ma i francesi sono respinti e la Restaurazione che ne segue con Ferdinando VII è uno dei periodi più bui della Spagna moderna, con persecuzioni nei confronti delle idee liberali ed addirittura il ripristino dell'Inquisizione. La nazione tuttavia perde rapidamente potere nelle colonie e nel 1898 la guerra ispano-americana in Messico segna la fine dell'Impero e la perdita di altri territori importanti come Cuba, Portorico e le Filippine.
Negli anni Trenta si arriva addirittura alla fuga del re Alfonso XIII dal paese e alla presa del potere da parte di una dittatura militare che porta alla proclamazione della Repubblica, sfociata in una guerra civile (1936-1939) che porterà immense distruzioni e prelude al secondo conflitto mondiale. Il nazionalista Franco vince e per 35 anni la Spagna rimane sotto l'embargo economico occidentale, un paese stremato, economicamente depresso, finchè negli anni Cinquanta inizia la ripresa, favorita da un nuovo rapporto con gli Usa e dalla mediazione dell'Onu. Negli anni Settanta la Spagna, tornata monarchia costituzionale nel 1976 con Juan Carlos di Borbone, nipote di Alfonso XIII, riprende ad essere uno dei paesi economicamente più forti d'Europa, ruolo che ha consolidato ulteriormente nell'ultimo ventennio, malgrado debba contrastare il forte sentimento separatista basco, che si è tradotto in molti e sanguinosi attentati.

Trasporti
Aereo
La compagnia di bandiera Iberia effettua collegamenti diretti con Barcellona e Madrid da Milano, Roma, Venezia, Bologna, Torino.
Alitalia collega con voli diretti Barcellona e Madrid da Milano e Roma. Barcellona è servita anche da Torino, Venezia e Verona da Air Dolomiti, mentre Meridiana vola da Firenze sulla capitale catalana. Gandalf propone voli diretti da Bergamo per Barcellona
Da Roma Virgin vola su Madrid e Barcellona, Thai e Aerolinas Argentinas su Madrid.
 
Auto e Moto
Per raggiungere la Spagna in auto la via più breve è indubbiamente l'attraversamento della Francia con l'autostrada Genova-Ventimiglia. Da qui ancora autostrada fino al confine spagnolo. La rete autostradale spagnole è estesa ed efficiente nel collegamento tra le città principale, ma per viaggiare turisticamente è meglio utilizzare le Carreteras Nacionales, superstrade senza pedaggio, spaziose e a scorrimento rapido
 
Traghetto
Barcellona è raggiungibile in traghetto partendo dai porti di Civitavecchia, La Spezia, Genova e Olbia
 
Crociera
Le principali compagnie di navigazione propongono crociere per le isole Baleari, con possibilità di visitare Barcellona, e per le Canarie
Mangiare
La cucina spagnola è una delle più varie e gustose di Europa. Specialità principe è naturalmente la paella, riso saltato con carne, verdura e pesce, che viene proposta in tutto il paese con infinite varianti, da Barcellona all'Andalusia.
Il paese abbonda di pesce e crostacei (pescados y mariscos), che vengono serviti quasi dovunque in mille deliziosi modi, mentre nell'interno la specialità principe è indubbiamente carne e pollame (carnes y aves), cotta sulla griglia o sulla brace. Il pasto comincia solitamente con del prosciutto (jamon serrano) al quale è possibile fra seguire una minestra (sopa) o un piatto unico. Particolarmente gustoso il gazpacho, crema di peperoni, cetrioli e spezie, che però va consumato freddissimo e quindi è adatto al caldo torrido dell'estate.
Solitamente, si arriva a tavola dopo aver degustato le tapas, pane o sfoglia ripiena che viene servita come aperitivo e fa parte di un rito consolidato dello star insieme, bevendo ottimi vini e chiacchierando al bar. A fine pasto, si può assaggiare uno degli squisiti formaggi prodotti nell'interno o passare ad una ricchissima scelta di dessert (postres).
I ristoranti più raffinati di Spagna si trovano nei Paesi Baschi, in Galizia, a Barcellona, in Catalogna e a Madrid, comunque è possibile pasteggiare dovunque in modo ottimale spendendo cifre ragionevoli, accompagnando il tutto con ottimi vini bianchi e rossi.

Paella valenciana
Ingredienti (per 4 persone): 1 kg di pesce (calamari, scampi, cozze e un merluzzo intero) 500 g. di pollo e coniglio a pezzetti, 2 cipolle, prezzemolo, zafferano, 1 tazza di riso a persona, 2 peperoni verdi, 8 fagioloni
Lavate e pulite bene il pesce, tagliate ad anelli i calamari e a pezzetti il merluzzo, tranne la testa e la coda che userete per preparare il brodo, nel quale farete aprire le cozze. Tagliate a pezzi il pollo e il coniglio e fatelo saltare in una padella capace e dal fondo smaltato in abbondante olio, con pepe nero, aglio e sale fino a doratura. Ripetete la stessa procedura con il pesce, ricordandovi che i calamari sono quelli che richiedono maggiore cottura, e poi con le verdure. Aggiungete al tutto il riso e un pizzico di zafferano. Quando il riso avrà preso il colore giallo, aggiungete brodo (circa due tazze per tazza di riso) per la cottura, facendolo evaporare. Lasciate cuocere lentamente, infine decorate il tutto con le cozze e gli scampi. Portate in tavola ben caldo.

Febbraio Carnevale, Cortei e sfilate in maschera, tutto il paese
Marzo Semana Santa, processioni in costume e riti religiosi, tutto il paese
Aprile Inizio della stagione della corrida, Plaza de Toros Monumental, Barcellona
Gran Premio di Spagna di F1, Jerez de la Frontera
Luglio 25, San Giacomo di Compostela, solenni celebrazioni, Santiago de Compostela
Festival Jazz internazionale, San Sebastian
6-14, Los Sanfermines, corsa dei tori, Pamplona
Settembre La Diada, giornata nazionale della Catalogna, Barcellona
Festival internazionale del Cinema, San Sebastian
Dicembre 31, Festa de l'Estendard, celebrazione della reconquista spagnola, Palma di Maiorca

•  Vini e spumanti prodotti in diverse regioni della Spagna
  
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 Barcellona

Metropoli affascinante che coniuga i monumenti storici della Ciutat Vella con gli edifici del Novecento dell'Eixample lasciati dall'esplosione dell'Art Nouveau e il Palau Nacional sul Montjuic (1929) con le espressioni della modernità più assoluta e della fantasia. E'una città piena di vita, ricca di caffè e ristoranti, con le Ramblas affollatissime che fanno da proscenio al mare, dalla vita notturna movimentata.

• Agut, Carrer Gignàs 16 (Città Vecchia), tel.(93)3151709. Abbondanti e genuini piatti catalani a meno di 3 mila ptas

• Cal Pep, Plaça de les Olles 8 (Città Vecchia), tel.(93)3107962. Specialità fritto di mare e molluschi, meno di 3 mila ptas

• Romesco, Carrer de Sant Pau 28 (Città Vecchia), tel.(93)3189381. Ottima cucina casalinga, per meno di 3 mila ptas

• Amaya, Ramblas 24, (Città Vecchia), tel.(93)3021037. Cucina basco-catalana, ottima scelta, tra le 3.000 e le 4.500 ptas

• Can Majò, Carrer de l'Admirall Aixada 23 (Città Vecchia), tel.(93)2215455. Frutti di mare, crostacei, 3.000-4.500 ptas

• Fonda Senyor Parellada, Carrer de La Argenteria 37 (Città Vecchia), tel.(93)3105094. Vecchia atmosfera, cucina tradizionale, 3.000-4.500 ptas

• Casa Leopoldo, Carrer de Sant Rafael 24 (Città Vecchia), tel.(93)4413014. Piatti regionali di qualità, da 4.500 a 6.000 ptas

• Llevataps, Plaça Pau Villa, (Città Vecchia), tel. (93)2212433. Moderno, con vista sulla marina, 7 menu a prezzo fisso, tra 4.500 e 6.000 ptas

• Set Portes, Passeig de Isabel II 14 (Città Vecchia), tel. (93)3192950. Undici tipi diversi di paella, da 4.500 e 6.000 ptas

• Talaia Mar, Anexo Torre Mapfre, Carer de la Marina 16 (Città Vecchia), tel.(93)2219090. Cibo squisiito, menu stagionale, più di 6.000 ptas

• El Tragaluz, Passeig Concepciò 5 (Eixample), tel.(93)4870621. Cucina mediterranea, moderno. Tra 4.500 e 6.000 ptas

• Roig Robi, Carrer de Séneca 20,(Eixample), tel.(93)2189222. Intimo, ottimi i frutti di mare. Tra 4.500 E 6.000 ptas

• La Venta, Plaça Doctor Andreu, (Eixample), tel.(93)2126455. Cucina franco-catalana, da 4.500 a 6.000 ptas

• La Sagrada Familia, forse il simbolo della città, cattedrale-grotta in eterna costruzione, come lo è il cammino della fede, iniziata nel 1882 da Gaudì

• La Cattedrale, nel cuore del Barrio Gotico, edificio del XIV secolo che conta 28 cappelle laterali con stupende pale d'altare barocche, e le oche allevate nei chiostri

• Il Parc de la Ciutadella, giardini ricchi di statue e fontane, con uno zoo e tre musei dedicati all'arte, alla geologia e alla zoologia

• Le Ramblas, il passaggio cittadino più affollato, lungo viale che conduce al mare costeggiato di palazzi signorili, dove si svolge la vita della città, affollato giorno e notte

• La Plaça Reial, quasi in fondo alle Ramblas, la più vivace piazza della città, con le sue palme e i lampioni neoclassici

• Il Museo de l'Historia de La Ciutat, che illustra lo sviluppo di Barcellona nei secoli XIII e XIV, epoca di commerci

• Il Museo Picasso, ospitato in tre palazzi sulla Carrer Montcada, con le famose Las Meniñas, ispirate al capolavoro di Velasquez

• Il Palau de la Musica Catalana, con la sua grande cupola di vetrate, unica sala da concerto in Europa illuminata da luce naturale

• Barceloneta, il villaggio di pescatori oggi rinomato per i suoi caffè e ristoranti

• Il Paseo de Gracia, via principale dell'Eixample, ricca di edifici originali e negozi eleganti

• La statua di Cristoforo Colombo, che domina il mare da una colonna alta 60 metri, nel cuore del Port Vell, l'antico porto

• I colori cangianti e i suoni della La Font Magica, sul maestoso viale che sale alla collina del Montjuic, uno spettacolo di notte

• La Fundaciò Joan Mirò, collezione che ospita stampe, dipinti, sculture e arazzi illuminati da luce naturale

• il Camp Nou, mitico stadio del Barcellona, con il suo museo dedicato al football

• Il Parc Güell, dichiarato patrimonio dell'umanità dall'Unesco, una città giardino progetto da Gaudì e mai completato, con curiosi padiglioni e monumenti

• Il Palau Nacional, sulla collina di Montjuic, che ospita il Museu Nacional de Art Catalunya, la più bella raccolta di affreschi del primo Medioevo, fonte d'ispirazione per Joan Mirò

• Il Castello di Montjuic, fortificazione che con la sua struttura settecentesca contrasta con i moderni padiglioni costruiti per l'Olimpiade del 1992

• Casa Milà "La Pedrera", un edificio nel quale Gaudì espresse le sue idee architettoniche più innovative

• Gennaio - 17, El Tres Tombs, sfilata a cavallo per S.Antonio

• Aprile (ogni dom.fino a ottobre), Corrida, Plaza de Toros Monumental, Gran Via Corts Catalans 747

• Maggio - 11, Dia de Sant Ponc, bancarelle lungo la Carrer Hospital

• Agosto - 15, Festa Major, decorazioni della strade dei quartieri

• Settembre, 11, la Diada, giornata nazionale della Catalogna, celebrazioni storiche

• Settembre - 24, La Mercé, patrona della città, processioni in costume, concerti e danze

• Lloret  Rambla de Canaletas 125, 08002 (Città Vecchia), tel.(93)3173366. Economico, centrale. La doppia a meno di 8.000 ptas

• Rembrandt  Carrer de Portaferrissa 23, 08002 (Città Vecchia), tel. (93)3181011. Nel Barrio Gotico, pulito. La doppia a meno di 8.000 ptas

• Gaudì  Carrer Nou de La Rambla 12, 08001 (Città Vecchia), tel.(93)3179032. Gradevole e ben posizionato. Doppia tra le 8 e le 12mila ptas

• San Agustìn  Plaça de Sant Agustí 3, 08001 (Città Vecchia), tel.(93)3015900. Piacevole, arredi catalani. Tra le 8 e le 12 mila ptas

• Oriente  Ramblas 45-7, 08002 (Città Vecchia), tel.(93)3022558. Convento antico, vista sulle Ramblas. tra le 12 e le 16 mila ptas

• Royal  Rambla dels Estudis 117, 08002, tel (93)3019400. Camere sobrie ma eleganti, tra le 16 e le 20 mila ptas

• Arts  Carrer de la Marina 19-21, 08005 (Città Vecchia). Moderno e lussuoso, vicino alla spiaggia. Più di 20 mila ptas

• Gran Via  Av.da Gran Via de les Corts Catalanes, 08007 (Eixample). Ottocentesco, vicino al Paseo de Gracia, da 8 a 12 mila ptas

• Catalunya Plaza  Plaça de Catalunya 7, 00802 (Eixample), tel.(93)3177171. Centralissimo, elegante. Tra le 16 e le 20 mila ptas

• Rivoli Ramblas  Rambla dels Estudis 128, 08002 (Eixample), tel.(93)3026643. Elegante, moderno, tra le 16 e le 20 mila

• Gran Hotel Calderòn  Rambla de Catalunya 26, 08007 (Eixample), tel. (93)3010000. Modernissimo, spazioso, oltre le 20 mila ptas

• Majestic  Passeig de Gràcia, tel.(93)4881717. Neoclassico,accogliente, isolato acusticamente. Oltre le 20 mila ptas

Locali
• Otto Zutz,15 , Carrer Lincoln, tel.(34)932380722. Una delle più frequentate disco, house-garage, hip hop e funky (mer-dom 24-5)
• Jamboree, Plaça Reial 17, tel.933017564. Musica r&b e latinoamericana dal vivo (22.30-5.30)
• Karma, Plaça Reial 10, tel. 933025680. Mainstream ed elettronica (23.30-5)
• Limón Negro, C/Escudellers Blancs 3, tel.933189770. Musica dal vivo e spettacoli(ven-sab 22-3)
• Buenavista Club, Carrer Rosselló 217 (Eixample). Club per appassionati di salsa e latin music.
• La Terrazza, Poble sec, Avenida Marqués de Comillas. Discoteca all'aperto, house music
• Distrito Distinto, Av. Meridiana 104. Discoteca di due piani, musica spagnola e techno-house
• Studio 54, Av. Parallel 54. Discoteca tra le più in voga, clientela non giovanissima
• Govinda, Pl. Villa de Madrid 4/5. Discoteca di tendenza, musica alternativa
• Bandolero, C/ Muntaner 244. Spettacoli di Flamenco
• El Patio Andaluz, C/ Anibal 242. Flamenco e concerti dal vivo
• El Cordobes, Rambla Caputxins 35. Musica dal vivo e flamenco

 

 Madrid

La capitale della Spagna sorge su di un altopiano (h 655 m.) denominato Meseta sulla riva sinistra del Rio Manzanares. Siamo nella Nuova Castiglia, proprio al al centro geografico della penisola Iberica. Madrid è una città ricca di storia, arte e cultura, dove la civiltà araba e quella europea si incontrano in un mix affascinante. Imprescindibile una visita al Prado, uno dei musei più belli del mondo, o lo struscio sulla Gran Vìa ma è anche piacevole immergersi nella quiete di giardini e storici palazzi. La sera, poi la città di anima di vita: non credete a chi vi dice che la movida madrilena è diventata una leggenda metropolitana
Il primo insediamento conosciuto nella zona di Madrid è di carattere arabo. Nel 931 infatti, sulle rive del rio Manzanares, esisteva una fortezza denominata Magerit (Magrit) fatta costruire dal califfo Muhammad ben Abd al Raham. I musulmani avevano iniziato l'espansione in Spagna, allora abitata dai Visigoti, nel 710 e la completarono nel 714, spesso varcarono i Pirenei e vennero a contatto con i Goti sia con tentativi di conquista che con scambi culturali, come ai tempi di Carlo Magno.
Intorno all'anno Mille, quando si interrompono le relazioni culturali tra il mondo musulmano e l'occidente, la Spagna torna sotto il dominio cristiano e nel 1083 la fortezza di Magrit viene conquistata da Alfonso VI di Castiglia: la città comincia a svilupparsi la città intorno al nucleo (Alcazar) arabo. Madrid conobbe un nuovo e notevole sviluppo quando nel 1561 Filippo II di Castiglia, figlio di Carlo V, vi trasferì la corte, nominandola capitale del regno.
La massima espansione Madrid la conobbe durante il regno di Carlo III di Borbone (1759/1808). Nel 1808 fu occupata dalle truppe francesi di Napoleone e nel 1874, con il ritorno dei Borboni, visse un altro periodo di sviluppo urbanistico. Madrid comprende oggi un nucleo che deve considerarsi quello originario, nato intorno all'alcazar arabo, la zona di espansione urbanistica realizzata durante il regno dei Borboni e la città moderna, nata intorno all'inizio del XX secolo.

•  Rafael Pirámides  Doctor Cortezo 3, 28012 Madrid, tel. 91 517 18 28 fax 91 517 00 90. Prezzi per la camera doppia a partire da 18000 pts

Trasporti
Metropolitana
La rete metropolitana di Madrid comprende 10 linee contraddistinte da diversi colori, partendo dalla linea 6 (grigia), che percorre ad anello il centro, le altre si diramano verso tutte le zone della città.
E' possibile acquistare carnet di 10 biglietti a prezzi vantaggiosi. Orario di apertura dalle 06.00 alle 01.30 con frequenza dei treni ogni 2/5 minuti.
 
Bus/Tram
Le corse regolari degli autobus vanno dalle 6 alle 24, tra le 24 e le 2 le corse vengono effettuate ogni mezz'ora; dalle 2 fino alle 6 ogni ora
Taxi
Numerosi i posteggi dei taxi, che possono essere fermati per strada, qualora il cartello verde sul parabrezza indica che l'auto è libera. Alla fine del servizio ogni taxista pone il nome della destinazione ed accetta solo passeggeri in quella direzione.

• Museo del Prado
L'edificio che ospita il museo fu costruito all'epoca di Carlo III e doveva ospitare il museo di scienze naturali. Il museo fu inaugurato il 19 Novembre del 1819 ed il primo catalogo comprendeva solo 311 opere. E'una delle pinacoteche più famose del mondo. Dispone anche di spazi nel Cason de Buen Retiro dove sono esposte tutte le opere del Novecento, di proprietà del museo, compresa "Guernica". L'opera di Picasso è presentata anche mediante l'esposizione dei disegni preparatori del quadro. Esposte nel museo ci sono opere celeberrime di diverse scuole pittoriche: quella fiammingo-tedesca, con le collezioni del visionario Hyeronimus Bosch, fiammingo tedesco; i fiamminghi italianizzanti, quali Rubens; le opere tedesche; i maestri olandesi con opere originali di Rembrandt; pittori francesi, inglesi e portoghesi sono ben rappresentati. Le scuole spagnole, superano quantitativamente e qualitativamente le altre gallerie esistenti nelle altre nazioni europee. Goya e Velasquez hanno il maggior numero di opere esposte.
mar-sab 09.00-19.00; dom 09-14.00 - tel. 420 28 36 - Plaza del Prado

• Museo Nacional de Arte Decorativas
Ospitato in un palazzo del 1800 che si affaccia sul Parque del Retiro, conserva un'interessante collezione di oggetti d'arte e mobili, in maggioranza spagnoli, alcuni dei quali risalgono al tempo dei Fenici, oltre a ceramiche, gioielli e ornamenti dell'Estremo Oriente.
lun-ven 9-15, sab dom 10-14 - Tel.532 64 99 - Montalban 12

• Museo Thyssen Bornemisza
E' ubicato nel palazzo Villahermosa, a poca distanza dal Prado. La collezione è stata donata alla città dal barone Heinrich Thissen Bornemisza ed è costituita da 800 dipinti. Tra questi, capolavori di Tiziano, Goya, Van Gogh e Picasso.
mar-dom 10-19 - Paseo del Prado 8

• Museo Arqueologico Nacional
E' considerato uno dei migliori musei di Madrid. Contiene reperti che vanno dall'era preistorica al XIX secolo, rinvenuti in Spagna, Grecia, Egitto. Tra le collezioni fanno spicco la mostra sulla civiltà di El Algar in Andalusia ed alcuni gioielli romani. Corone votive del periodo Visigoto e mosaici romani insieme a dipinti del paleolitico completano le opere esposte.
mar-sab 9.30-20.30, dom 9.30-14.30 - tel. 577 79 12 - Calle de Serrano 13

• Plaza de la Villa
In Plaza de la Villa, sulla Calle Mayor, si trova uno dei monumenti più antichi di Madrid, la torre de los Lujanes del XV secolo, con portale gotico e archi a ferro di cavallo in stile Mudejar. (stile fastosissimo nella decorazione basata soprattutto sugli stucchi colorati, i rivestimenti in ceramica e in legno scolpito e colorato con ornamenti geometrici, floreali e calligrafici.) Sulla piazza si osserva il palazzo Cisneros, con la facciata principale in stile architettonico decorativo, ricco di elementi ornamentali, tipico del rinascimento spagnolo. (Plateresco) Un ponte collega il palazzo Cisneros a quello del Municipio (Ayuntamiento) che, nel corso degli anni ha subito alcuni rifacimenti

• Plaza Mayor
Forma un vasto rettangolo tutto chiuso da uniformi edifici a portici del 1619. Anticamente era il luogo dove avvenivano tutte le manifestazioni pubbliche: corride, esecuzioni, parate e processi dell'Inquisizione. Qui venne beatificato nel 1621 il patrono di Madrid, S. Isidoro.
L'edificio della Panaderia (panetteria) (1620) con le due torri del XVIII sec. domina la piazza. La facciata è decorata con dipinti allegorici. Al centro della piazza è posta la statua equestre di Filippo III. Sulla piazza, la domenica, si tiene il mercato dei collezionisti.

• Puerta del Sol
E'una piazza, a forma di emiciclo, che ha ospitato numerosi avvenimenti storici e festività religiose. Da osservare la torre dell'orologio, il cippo che indica il punto zero da dove partono tutte le strade e la statua bronzea raffigurante il simbolo di Madrid, un orso che mangia il frutto di un madrono (corbezzolo) Uscendo dalla porta del Sol che, nei tempi passati, costituiva l'ingresso orientale della città, si raggiunge, percorrendo la Calle de Alcalà, la Madrid Borbonica. Si trattava del paseo del Prado, un luogo dove si andava a passeggiare, ora zona dei piu' importanti musei. La puerta de Alcalà (in piazza d'indipendenza) e la Fuente de Cibeles ( p.zza Cibeles) sono alla fine ed al centro di questa zona. Piazze, fontane, monumenti ed i giardini del Paseo del Prado, completano la zona.

• Plaza de Cibeles
Al centro della piazza, una magnifica fontana nella quale è rappresentata la dea greco romana della natura Cibeles, su di un carro trainato da due leoni. Ai quattro angoli della piazza, il banco di Spagna, il Ministero della difesa, il Ministero delle comunicazioni e la Casa de America (palazzo Linares) In quest'ultimo palazzo viene ospitata una collezione di dipinti di artisti latino americani ed è utilizzato per rappresentazioni teatrali e conferenze.

• Plaza de la Indipendencia
Ospita la magnifica Puerta de Alcalà, un arco trionfale a cinque archi, in granito, in stile neoclassico, con un alto frontone e angeli scolpiti. Fu commissionata da Carlo III (1769) ed è opera di Francesco Sabatini.

• Plaza de Colon
La piazza è dedicata a Cristoforo Colombo, con due monumenti. Quello al centro (1885) è costituito da una guglia neogotica con in cima una statua di Colombo rivolto verso ovest. Quello moderno è costituito da un gruppo di quattro forme in calcestruzzo che recano citazioni sul viaggio in America. Sulla piazza si trovano il palazzo della Biblioteca Nazionale ed il Museo Archeologico.

 

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