Spagna |
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Abitata
fin dall'epoca preistorica, come dimostrano le pitture rupestri
di Altamira, la Spagna viene conquistata dai Fenici intorno all'800
a.C, che vi fondano Gadir (Cadice), Eivissa (Ibiza) e
successivamente Cartagena, la nuova Cartagine dopo la distruzione
della città originaria operata nelle guerre puniche dai Romani,
che conquistano definitivamente la penisola nel 197 a.C. dopo
aver sottomesso anche le popolazioni di origine celtica
insediatesi nella parte settentrionale. Numerose sono le
testimonianze di quest'epoca che si trovano ancora oggi in Spagna,
la più famosa e ben conservata delle quali è l'anifiteatro di
Tarragona. Ai Romani si sostituiranno poi i Visigoti che eleggono
Toledo a loro capitale e domineranno fino al 711 d.C. quando
dovranno cedere il passo all'emergente potenza araba.
I mori, partiti dal Sud attraverso lo Stretto di Gibilterra
conquistano rapidamente tutto il paese, ad eccezione delle
regioni settentrionali, e si stabiliscono nell'Andalusia
lasciandovi gli splendidi "paradisi in terra" dell'Alhambra
a Granada e dell'Alcazar a Siviglia, per citare solo i maggiori.
Domineranno il paese per quasi 800 anni quando l'unione di
Fernando di Aragona e di Isabella di Castiglia porta alla nascita
di un unico regno cristiano che dà inizio alla cosidetta "Reconquista",
culminata nell'assedio di Granada del 1482 e nella capitolazione
dell'ultimo sovrano moro. Il regno di Isabella e Fernando
coincide anche con i tempi terribili dell'Inquisizione che
scaccia dalla Spagna la forte comunità ebrea e afferma la
supremazia della fede cristiana, mandando al rogo gli eretici.
La Spagna diventa una fiorente potenza con la conquista delle
Americhe, sviluppatasi dopo le spedizioni di Colombo, Cortes e
Pizarro ed arriva ad estendere il suo dominio in Italia dove i
Borboni fondano il Regno di Napoli e delle due Sicilie. Nel 1793,
alla morte di Re Luigi XVI dopo la Rivoluzione dell'89, la Spagna
dichiara guerra alla Francia ma ne è sconfitta. Napoleone arriva
nella penisola iberica nel 1808 e la popolazione, che comincia a
nutrire sentimenti di indipendenza, si unisce ai francesi contro
la corona dopo l'insurrezione di Madrid. Ma i francesi sono
respinti e la Restaurazione che ne segue con Ferdinando VII è
uno dei periodi più bui della Spagna moderna, con persecuzioni
nei confronti delle idee liberali ed addirittura il ripristino
dell'Inquisizione. La nazione tuttavia perde rapidamente potere
nelle colonie e nel 1898 la guerra ispano-americana in Messico
segna la fine dell'Impero e la perdita di altri territori
importanti come Cuba, Portorico e le Filippine.
Negli anni Trenta si arriva addirittura alla fuga del re Alfonso
XIII dal paese e alla presa del potere da parte di una dittatura
militare che porta alla proclamazione della Repubblica, sfociata
in una guerra civile (1936-1939) che porterà immense distruzioni
e prelude al secondo conflitto mondiale. Il nazionalista Franco
vince e per 35 anni la Spagna rimane sotto l'embargo economico
occidentale, un paese stremato, economicamente depresso, finchè
negli anni Cinquanta inizia la ripresa, favorita da un nuovo
rapporto con gli Usa e dalla mediazione dell'Onu. Negli anni
Settanta la Spagna, tornata monarchia costituzionale nel 1976 con
Juan Carlos di Borbone, nipote di Alfonso XIII, riprende ad
essere uno dei paesi economicamente più forti d'Europa, ruolo
che ha consolidato ulteriormente nell'ultimo ventennio, malgrado
debba contrastare il forte sentimento separatista basco, che si
è tradotto in molti e sanguinosi attentati.
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Mangiare |
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Vini e spumanti
prodotti in diverse regioni della Spagna
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Barcellona |
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Agut, Carrer Gignàs 16 (Città Vecchia), tel.(93)3151709. Abbondanti e genuini piatti catalani a meno di 3 mila ptas
Cal Pep, Plaça de les Olles 8 (Città Vecchia), tel.(93)3107962. Specialità fritto di mare e molluschi, meno di 3 mila ptas
Romesco, Carrer de Sant Pau 28 (Città Vecchia), tel.(93)3189381. Ottima cucina casalinga, per meno di 3 mila ptas
Amaya, Ramblas 24, (Città Vecchia), tel.(93)3021037. Cucina basco-catalana, ottima scelta, tra le 3.000 e le 4.500 ptas
Can Majò, Carrer de l'Admirall Aixada 23 (Città Vecchia), tel.(93)2215455. Frutti di mare, crostacei, 3.000-4.500 ptas
Fonda Senyor Parellada, Carrer de La Argenteria 37 (Città Vecchia), tel.(93)3105094. Vecchia atmosfera, cucina tradizionale, 3.000-4.500 ptas
Casa Leopoldo, Carrer de Sant Rafael 24 (Città Vecchia), tel.(93)4413014. Piatti regionali di qualità, da 4.500 a 6.000 ptas
Llevataps, Plaça Pau Villa, (Città Vecchia), tel. (93)2212433. Moderno, con vista sulla marina, 7 menu a prezzo fisso, tra 4.500 e 6.000 ptas
Set Portes, Passeig de Isabel II 14 (Città Vecchia), tel. (93)3192950. Undici tipi diversi di paella, da 4.500 e 6.000 ptas
Talaia Mar, Anexo Torre Mapfre, Carer de la Marina 16 (Città Vecchia), tel.(93)2219090. Cibo squisiito, menu stagionale, più di 6.000 ptas
El Tragaluz, Passeig Concepciò 5 (Eixample), tel.(93)4870621. Cucina mediterranea, moderno. Tra 4.500 e 6.000 ptas
Roig Robi, Carrer de Séneca 20,(Eixample), tel.(93)2189222. Intimo, ottimi i frutti di mare. Tra 4.500 E 6.000 ptas
La Venta, Plaça Doctor Andreu, (Eixample), tel.(93)2126455. Cucina franco-catalana, da 4.500 a 6.000 ptas
La Sagrada Familia, forse il simbolo della città, cattedrale-grotta in eterna costruzione, come lo è il cammino della fede, iniziata nel 1882 da Gaudì
La Cattedrale, nel cuore del Barrio Gotico, edificio del XIV secolo che conta 28 cappelle laterali con stupende pale d'altare barocche, e le oche allevate nei chiostri
Il Parc de la Ciutadella, giardini ricchi di statue e fontane, con uno zoo e tre musei dedicati all'arte, alla geologia e alla zoologia
Le Ramblas, il passaggio cittadino più affollato, lungo viale che conduce al mare costeggiato di palazzi signorili, dove si svolge la vita della città, affollato giorno e notte
La Plaça Reial, quasi in fondo alle Ramblas, la più vivace piazza della città, con le sue palme e i lampioni neoclassici
Il Museo de l'Historia de La Ciutat, che illustra lo sviluppo di Barcellona nei secoli XIII e XIV, epoca di commerci
Il Museo Picasso, ospitato in tre palazzi sulla Carrer Montcada, con le famose Las Meniñas, ispirate al capolavoro di Velasquez
Il Palau de la Musica Catalana, con la sua grande cupola di vetrate, unica sala da concerto in Europa illuminata da luce naturale
Barceloneta, il villaggio di pescatori oggi rinomato per i suoi caffè e ristoranti
Il Paseo de Gracia, via principale dell'Eixample, ricca di edifici originali e negozi eleganti
La statua di Cristoforo Colombo, che domina il mare da una colonna alta 60 metri, nel cuore del Port Vell, l'antico porto
I colori cangianti e i suoni della La Font Magica, sul maestoso viale che sale alla collina del Montjuic, uno spettacolo di notte
La Fundaciò Joan Mirò, collezione che ospita stampe, dipinti, sculture e arazzi illuminati da luce naturale
il Camp Nou, mitico stadio del Barcellona, con il suo museo dedicato al football
Il Parc Güell, dichiarato patrimonio dell'umanità dall'Unesco, una città giardino progetto da Gaudì e mai completato, con curiosi padiglioni e monumenti
Il Palau Nacional, sulla collina di Montjuic, che ospita il Museu Nacional de Art Catalunya, la più bella raccolta di affreschi del primo Medioevo, fonte d'ispirazione per Joan Mirò
Il Castello di Montjuic, fortificazione che con la sua struttura settecentesca contrasta con i moderni padiglioni costruiti per l'Olimpiade del 1992
Casa Milà "La Pedrera", un edificio nel quale Gaudì espresse le sue idee architettoniche più innovative
Gennaio - 17, El Tres Tombs, sfilata a cavallo per S.Antonio
Aprile (ogni dom.fino a ottobre), Corrida, Plaza de Toros Monumental, Gran Via Corts Catalans 747
Maggio - 11, Dia de Sant Ponc, bancarelle lungo la Carrer Hospital
Agosto - 15, Festa Major, decorazioni della strade dei quartieri
Settembre, 11, la Diada, giornata nazionale della Catalogna, celebrazioni storiche
Settembre - 24, La Mercé, patrona della città, processioni in costume, concerti e danze
Lloret Rambla de Canaletas 125, 08002 (Città Vecchia), tel.(93)3173366. Economico, centrale. La doppia a meno di 8.000 ptas
Rembrandt Carrer de Portaferrissa 23, 08002 (Città Vecchia), tel. (93)3181011. Nel Barrio Gotico, pulito. La doppia a meno di 8.000 ptas
Gaudì Carrer Nou de La Rambla 12, 08001 (Città Vecchia), tel.(93)3179032. Gradevole e ben posizionato. Doppia tra le 8 e le 12mila ptas
San Agustìn Plaça de Sant Agustí 3, 08001 (Città Vecchia), tel.(93)3015900. Piacevole, arredi catalani. Tra le 8 e le 12 mila ptas
Oriente Ramblas 45-7, 08002 (Città Vecchia), tel.(93)3022558. Convento antico, vista sulle Ramblas. tra le 12 e le 16 mila ptas
Royal Rambla dels Estudis 117, 08002, tel (93)3019400. Camere sobrie ma eleganti, tra le 16 e le 20 mila ptas
Arts Carrer de la Marina 19-21, 08005 (Città Vecchia). Moderno e lussuoso, vicino alla spiaggia. Più di 20 mila ptas
Gran Via Av.da Gran Via de les Corts Catalanes, 08007 (Eixample). Ottocentesco, vicino al Paseo de Gracia, da 8 a 12 mila ptas
Catalunya Plaza Plaça de Catalunya 7, 00802 (Eixample), tel.(93)3177171. Centralissimo, elegante. Tra le 16 e le 20 mila ptas
Rivoli Ramblas Rambla dels Estudis 128, 08002 (Eixample), tel.(93)3026643. Elegante, moderno, tra le 16 e le 20 mila
Gran Hotel Calderòn Rambla de Catalunya 26, 08007 (Eixample), tel. (93)3010000. Modernissimo, spazioso, oltre le 20 mila ptas
Majestic Passeig de Gràcia, tel.(93)4881717. Neoclassico,accogliente, isolato acusticamente. Oltre le 20 mila ptas
Locali
Otto Zutz,15 , Carrer Lincoln, tel.(34)932380722. Una
delle più frequentate disco, house-garage, hip hop e funky (mer-dom
24-5)
Jamboree, Plaça Reial 17, tel.933017564. Musica r&b
e latinoamericana dal vivo (22.30-5.30)
Karma, Plaça Reial 10, tel. 933025680. Mainstream ed
elettronica (23.30-5)
Limón Negro, C/Escudellers Blancs 3, tel.933189770.
Musica dal vivo e spettacoli(ven-sab 22-3)
Buenavista Club, Carrer Rosselló 217 (Eixample).
Club per appassionati di salsa e latin music.
La Terrazza, Poble sec, Avenida Marqués de Comillas.
Discoteca all'aperto, house music
Distrito Distinto, Av. Meridiana 104. Discoteca di
due piani, musica spagnola e techno-house
Studio 54, Av. Parallel 54. Discoteca tra le più in
voga, clientela non giovanissima
Govinda, Pl. Villa de Madrid 4/5. Discoteca di
tendenza, musica alternativa
Bandolero, C/ Muntaner 244. Spettacoli di Flamenco
El Patio Andaluz, C/ Anibal 242. Flamenco e concerti
dal vivo
El Cordobes, Rambla Caputxins 35. Musica dal vivo e
flamenco
Madrid |
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Il primo insediamento
conosciuto nella zona di Madrid è di carattere arabo.
Nel 931 infatti, sulle rive del rio Manzanares, esisteva
una fortezza denominata Magerit (Magrit) fatta costruire
dal califfo Muhammad ben Abd al Raham. I musulmani
avevano iniziato l'espansione in Spagna, allora abitata
dai Visigoti, nel 710 e la completarono nel 714, spesso
varcarono i Pirenei e vennero a contatto con i Goti sia
con tentativi di conquista che con scambi culturali, come
ai tempi di Carlo Magno. Intorno all'anno Mille, quando si interrompono le relazioni culturali tra il mondo musulmano e l'occidente, la Spagna torna sotto il dominio cristiano e nel 1083 la fortezza di Magrit viene conquistata da Alfonso VI di Castiglia: la città comincia a svilupparsi la città intorno al nucleo (Alcazar) arabo. Madrid conobbe un nuovo e notevole sviluppo quando nel 1561 Filippo II di Castiglia, figlio di Carlo V, vi trasferì la corte, nominandola capitale del regno. La massima espansione Madrid la conobbe durante il regno di Carlo III di Borbone (1759/1808). Nel 1808 fu occupata dalle truppe francesi di Napoleone e nel 1874, con il ritorno dei Borboni, visse un altro periodo di sviluppo urbanistico. Madrid comprende oggi un nucleo che deve considerarsi quello originario, nato intorno all'alcazar arabo, la zona di espansione urbanistica realizzata durante il regno dei Borboni e la città moderna, nata intorno all'inizio del XX secolo. |
Rafael Pirámides Doctor Cortezo 3, 28012 Madrid, tel. 91 517 18 28 fax 91 517 00 90. Prezzi per la camera doppia a partire da 18000 pts
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Museo del
Prado
L'edificio che ospita il museo fu costruito all'epoca di Carlo
III e doveva ospitare il museo di scienze naturali. Il museo fu
inaugurato il 19 Novembre del 1819 ed il primo catalogo
comprendeva solo 311 opere. E'una delle pinacoteche più famose
del mondo. Dispone anche di spazi nel Cason de Buen Retiro dove
sono esposte tutte le opere del Novecento, di proprietà del
museo, compresa "Guernica". L'opera di Picasso è
presentata anche mediante l'esposizione dei disegni preparatori
del quadro. Esposte nel museo ci sono opere celeberrime di
diverse scuole pittoriche: quella fiammingo-tedesca, con le
collezioni del visionario Hyeronimus Bosch, fiammingo tedesco; i
fiamminghi italianizzanti, quali Rubens; le opere tedesche; i
maestri olandesi con opere originali di Rembrandt; pittori
francesi, inglesi e portoghesi sono ben rappresentati. Le scuole
spagnole, superano quantitativamente e qualitativamente le altre
gallerie esistenti nelle altre nazioni europee. Goya e Velasquez
hanno il maggior numero di opere esposte.
mar-sab 09.00-19.00; dom 09-14.00 - tel. 420
28 36 - Plaza del Prado
Museo Nacional
de Arte Decorativas
Ospitato in un palazzo del 1800 che si affaccia sul Parque del
Retiro, conserva un'interessante collezione di oggetti d'arte e
mobili, in maggioranza spagnoli, alcuni dei quali risalgono al
tempo dei Fenici, oltre a ceramiche, gioielli e ornamenti dell'Estremo
Oriente.
lun-ven 9-15, sab dom 10-14 - Tel.532 64 99 -
Montalban 12
Museo Thyssen
Bornemisza
E' ubicato nel palazzo Villahermosa, a poca distanza dal Prado.
La collezione è stata donata alla città dal barone Heinrich
Thissen Bornemisza ed è costituita da 800 dipinti. Tra questi,
capolavori di Tiziano, Goya, Van Gogh e Picasso.
mar-dom 10-19 - Paseo del Prado 8
Museo
Arqueologico Nacional
E' considerato uno dei migliori musei di Madrid. Contiene reperti
che vanno dall'era preistorica al XIX secolo, rinvenuti in Spagna,
Grecia, Egitto. Tra le collezioni fanno spicco la mostra sulla
civiltà di El Algar in Andalusia ed alcuni gioielli romani.
Corone votive del periodo Visigoto e mosaici romani insieme a
dipinti del paleolitico completano le opere esposte.
mar-sab 9.30-20.30, dom 9.30-14.30 - tel. 577
79 12 - Calle de Serrano 13
Plaza de la
Villa
In Plaza de la Villa, sulla Calle Mayor, si trova uno dei
monumenti più antichi di Madrid, la torre de los Lujanes del XV
secolo, con portale gotico e archi a ferro di cavallo in stile
Mudejar. (stile fastosissimo nella decorazione basata soprattutto
sugli stucchi colorati, i rivestimenti in ceramica e in legno
scolpito e colorato con ornamenti geometrici, floreali e
calligrafici.) Sulla piazza si osserva il palazzo Cisneros, con
la facciata principale in stile architettonico decorativo, ricco
di elementi ornamentali, tipico del rinascimento spagnolo. (Plateresco)
Un ponte collega il palazzo Cisneros a quello del Municipio (Ayuntamiento)
che, nel corso degli anni ha subito alcuni rifacimenti
Plaza Mayor
Forma un vasto rettangolo tutto chiuso da uniformi edifici a
portici del 1619. Anticamente era il luogo dove avvenivano tutte
le manifestazioni pubbliche: corride, esecuzioni, parate e
processi dell'Inquisizione. Qui venne beatificato nel 1621 il
patrono di Madrid, S. Isidoro.
L'edificio della Panaderia (panetteria) (1620) con le due torri
del XVIII sec. domina la piazza. La facciata è decorata con
dipinti allegorici. Al centro della piazza è posta la statua
equestre di Filippo III. Sulla piazza, la domenica, si tiene il
mercato dei collezionisti.
Puerta del Sol
E'una piazza, a forma di emiciclo, che ha ospitato numerosi
avvenimenti storici e festività religiose. Da osservare la torre
dell'orologio, il cippo che indica il punto zero da dove partono
tutte le strade e la statua bronzea raffigurante il simbolo di
Madrid, un orso che mangia il frutto di un madrono (corbezzolo)
Uscendo dalla porta del Sol che, nei tempi passati, costituiva l'ingresso
orientale della città, si raggiunge, percorrendo la Calle de
Alcalà, la Madrid Borbonica. Si trattava del paseo del Prado, un
luogo dove si andava a passeggiare, ora zona dei piu' importanti
musei. La puerta de Alcalà (in piazza d'indipendenza) e la
Fuente de Cibeles ( p.zza Cibeles) sono alla fine ed al centro di
questa zona. Piazze, fontane, monumenti ed i giardini del Paseo
del Prado, completano la zona.
Plaza de
Cibeles
Al centro della piazza, una magnifica fontana nella quale è
rappresentata la dea greco romana della natura Cibeles, su di un
carro trainato da due leoni. Ai quattro angoli della piazza, il
banco di Spagna, il Ministero della difesa, il Ministero delle
comunicazioni e la Casa de America (palazzo Linares) In quest'ultimo
palazzo viene ospitata una collezione di dipinti di artisti
latino americani ed è utilizzato per rappresentazioni teatrali e
conferenze.
Plaza de la
Indipendencia
Ospita la magnifica Puerta de Alcalà, un arco trionfale a cinque
archi, in granito, in stile neoclassico, con un alto frontone e
angeli scolpiti. Fu commissionata da Carlo III (1769) ed è opera
di Francesco Sabatini.
Plaza de Colon
La piazza è dedicata a Cristoforo Colombo, con due monumenti.
Quello al centro (1885) è costituito da una guglia neogotica con
in cima una statua di Colombo rivolto verso ovest. Quello moderno
è costituito da un gruppo di quattro forme in calcestruzzo che
recano citazioni sul viaggio in America. Sulla piazza si trovano
il palazzo della Biblioteca Nazionale ed il Museo Archeologico.
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