Turchia
Un paradiso sia per il viaggiatore alla ricerca di emozioni, sia per il turista che concepisce la vacanza come momento di riposo e relax. La Turchia ha dalla sua parte anche il clima mite, che la rende un paese visitabile in ogni periodo dell'anno. Le coste turchesi, il mare cristallino, le baie protette da castelli e fortezze che hanno resistito al tempo, ma anche laghi di montagna e alture ideali per il trekking ne fanno una destinazione perfetta per chi vuol vivere in armonia con la natura. La vacanza in Turchia è anche un turbinio di storia ed emozioni davanti alle vestigia di grandi civiltà che fanno riemergere alla mente ciò che abbiamo studiato a scuola e indimenticabili pagine di letteratura. Non si può rimanere certamente impassibili di fronte alla potenza evocativa di ben tredici civiltà che si sono susseguite e che qui possiamo ritrovare tutte insieme.
Storia
La Turchia è
spesso considerata, e non a torto, la culla della civiltà.
Attraversando il paese si ha la netta impressione di attraversare
il tempo, ammirando rovine che testimoniano l'ascesa e la caduta
d'imperi e culture differenti.
Il primo insediamento umano evoluto è stato rintracciato a
Catalkoyuk nell'Anatolia centrale, scavi hanno portato alla
scoperta di colonie neolitiche risalenti a circa 6.500 anni fa.
Alla popolazione stanziale ben presto si sovrapposero ondate di
popoli differenti. La Turchia fu il campo di battaglia di guerre
leggendarie, qui oriente e occidente si scontravano e chi ed ogni
vincitore ha impresso il segno della propria civiltà e cultura,
lasciandovi opere che sono ancora visibili: così Hatti, Ittiti,
Frigi, Urati, Lidi, Persiani, Macedoni, poi Romani e Bizantini,
fino ai Selgiuchidi e agli Ottomani che dalla fine del XIII
secolo diedero vita, per quasi mezzo millennio, ad un potente
impero, disgregatosi agli inizi del XX secolo sotto le spinte
autonomistiche degli stati che lo componevano. La spartizione
dell'impero ottomano, che era entrato nel primo conflitto
mondiale a fianco della Germania, venne completata negli anni
Venti dagli alleati.
La moderna Turchia è stata creata dal genio di un grande leader,
Mustafa Kemal Ataturk, primo presidente della repubblica dopo la
Rivoluzione che cominciò a modernizzare il paese con una serie
di riforme fondamentali, tra le quali la secolarizzazione e la
tutela dei diritti democratici individuali, il riconoscimento di
diritti fondamentali per l'uomo e per la donna. Il motto ideale
di Ataturk era: pace in casa, pace nel mondo. I suoi successori,
mantenendo la Turchia nell'orbita della superpotenza americana,
sono riusciti a farne un paese politicamente ed economicamente
stabile.
Aereo
La compagnia di Bandiera Turkish Airlines assicura collegamenti
quotidiani con la Turchia da Roma e Milano.
Alitalia collega Roma e Milano ad Istanbul con voli giornalieri.
Auto e Moto
La Turchia è raggiungibile in auto dall'Italia attraverso la
Grecia con passaggio alla frontiera di Ipsala e alla frontiera di
Kapikule - Edirne
Traghetto
Diverse compagnie di navigazione turche effettuano un servizio
settimanale da Venezia per Izmir e da Brindisi per Cesme.
Ferryboat partono da Venezia, Ancona, Bari, Brindisi.
Mangiare
La cucina turca, famosa e
apprezzata in tutto il mondo, è a base di ingredienti semplici
quali riso, carne, pesce, vegetali e frutta in mille varianti
fantasiose. E'anche abbastanza leggera, dato l'uso non esagerato
che viene fatto delle spezie. La colazione turca, piuttosto
sostanziosa e contempla tra l'altro: çay (tè), ekmek (pane
bianco), beyaz peynir (formaggio fresco - pecorino), tereyagi (burro),
zeytin (olive), simit (ciambelle salate con semi di sesamo), bal
(miele), reçel (marmellate di frutta), sucuk (salsiccia),
pastirma (salame piccante). Tra le specialità tipiche più
conosciute ci sono i dolma (foglie di vite arrotolate ripiene di
riso), il doner kebap (carne di agnello arrostita su uno spiedo
posto verticalmente), lo sis kebap (spiedini di carne di montone)
e la pizza turca, una lieve sfoglia di pasta arricchita da carne
d'agnello o formaggio.
La produzione vinicola (antichissima) è di prim'ordine, la
bevanda nazionale è il Raki, un liquore dal dolce sapore di
anice.
Ricetta
Dolma - Foglie di vite e riso
Per 4 persone: 24 foglie di vite, 1 cipolla piccola, 3 cucchiai d'olio,
1 etto di carne d'agnello macinata, 2 etti di riso, il succo di 1/2
limone, una manciata di uvetta, un pizzico di cannella, una
manciata di pinoli, sale e pepe.
Lessate per pochi secondi le foglie di vite in una casseruola d'acqua
salata. Scolatele e stendetele ad asciugare su un panno. Levate
parte della costola centrale. Tritate la cipolla e fatela
soffriggere con due cucchiai di olio, unite la carne e il riso,
fatelo insaporire un attimo e versatevi circa quattro decilitri d'acqua
e il succo di limone. Fate cuocere per una decina di minuti,
aggiungete l'uvetta ammollata e scolata, la cannella, aggiustate
di sale, pepate, unite i pinoli e finite di cuocere fino a che il
liquido di cottura si sarà assorbito. Suddividete questo
composto nelle foglie di vite e arrotolatele chiudendole con uno
stecchino. Mettete gli involtini in una teglia unta col resto
dell'olio, versateci poca acqua, chiudete col coperchio e fateli
cuocere a fiamma bassa per circa venti minuti. Accomodateli sul
piatto di portata e servite.
Da :La cucina del mediterraneo :http://www.gds.it/schede/fogl.html
Eventi
Marzo
Festival Internazionale del
Cinema, di Istanbul
Kurban Bayrami, festa religiosa con distribuzione di carne d'agnello
ai poveri
Giugno
Music and Arts Festival, spettacoli musicali e folkloristici, Marmaris
Luglio
Festival Internazionale di Arte
e Cultura, Istanbul
Festival musicale e folkloristico, Bursa
International Istanbul Jazz Festival
Istanbul
Un'enorme metropoli cosmopolita con più di 12 milioni d'abitanti, vero ponte tra l'Europa e l'Asia. La città dei Sultani, chiamata nei tempi antichi Bisanzio e Costantinopoli, si presenta agli occhi del visitatore con tutte le sue meraviglie e il suo splendido passato, senza timore di apparire vecchia nei suoi quartieri in legno, presuntuosa per l'opulenza dei suoi palazzi e delle moschee o sbarazzina per la vita che corre tra le sue vie, i cafè, gli hotel storici e i locali fumosi, frequentati da personaggi che hanno fatto la storia e l'hanno eletta città del cuore. Istanbul è oggi una città moderna, che trae ispirazione dal lato europeo della sua anima, ma nel centro mantiene stretta la propria tradizione e la coscienza di essere stata la capitale di tre grandi imperi della storia. Si dice che Istanbul ha un piede in Europa e uno in Asia, lo stretto del Bosforo che riunisce le acque del Mar Nero, del Mar di Marmara e del Mediterraneo, fa piena fede a questa affermazione e aumenta la voglia di un viaggio.
Mangiare
Sila Kafeterya, Ayhan Iyk Sokak 191, Galatasaray, tel.249 33 50. Cucina regionale, prezzi bassi
Meyhane ISM - Istanbul Sanat Merkezi, Eski Çeme Sokak 12, Tarlabasi, tel.256 37 51. Cucina turca. Prezzi elevati
Beikta Balik Lokantasi, Balik Pazari 62, tel. 261 31 94. Specialità pesce, prezzi medi
Aci Sogan Restoran, Ihlamurdere Caddesi, Alaybey Sok.18, tel.260 84 25. Cucina ottomana, prezzi medi
Aynaly Meyhane, Tramvay Caddesi 104, Kuruçeme, tel.265 96 00. Specialità pesce e cucina internazionale, prezzi elevati
Mimi Taverna 1, Cadde 68, Arnavutköy, tel.265 09 49. Specialità greche, prezzi medi.
Da non perdere
Il Palazzo di Topkapi che sorge su un promontorio dove s'incontrano il Bosforo, il Mar di Marmara e il Corno d'oro. Questo vero e proprio labirinto era il cuore e il centro di potere dell'Impero Ottomano tra il XV e il XIX secolo, che i Sultani succedutisi nel tempo hanno arricchito con propri progetti. Vi sono conservate reliquie del profeta Maometto
La Moschea di Solimano il Magnifico (Süleymaniye,1550-57), con le sue cupole e i quattro minareti, considerata un capolavoro di stile e bellezza. All'interno, tra il pulpito e il luogo che indica la Mecca, ospita il mausoleo di Solimano, della moglie Hurren e dell'architetto della costruzione, Sinan. La Süleymaniye comprende anche quattro collegi teologici o mederse, una scuola medica, un caravanserraglio e naturalmente i bagni turchi.
La Moschea di Eyup, che sorge sul luogo dove secondo la tradizione fu ucciso il portabandiera di Maometto, Eyup. Si trova vicino al Corno d'Oro, all'esterno delle mura vecchie della città ed è uno dei luoghi più frequentati dai fedeli islamici.
Santa Sofia (Aya Sofya). La chiesa inaugurata dall'imperatore Giustiniano nel 573 fu trasformata nel XV secolo in moschea dagli Ottomani fino al 1935, quando Kemal Ataturk la proclamò museo facendone un luogo al di sopra di ogni diversità religiosa. La costruzione originaria e le successive aggiunte di minareti e fontane ne hanno fatto un'opera unica al mondo.All'interno della moschea sono conservati meravigliosi mosaici bizantini, accanto alle levhas, enormi dischi di legno con incisi i nomi di Allah, di Maometto e di quattro califfi
La moschea imperiale, Sultanahmet o Moschea Blu. Assolutamente inconfondibile per l'eleganza dei suoi sei minareti. Eretta tra il 1609 e il 1616 è così chiamata per i pannelli interni in ceramiche blu e bianche, durante la stagione estiva è possibile assistere ad uno spettacolo di suoni e colori.
Il Museo Archeologico, che contiene opere del periodo classico, tra cui il famoso sarcofago di Alessandro Magno e la facciata del tempio di Atena di Assos
Il Museo dell'Oriente Antico, ospitato nel primo cortile del palazzo di Topkapi, che accoglie preziose collezioni sumeriche, babilonesi, assire, hattis e ittite.
La Torre di Galata, costruzione genovese del 1348 che svetta per ben 62 metri. Dall'alto si gode uno dei panorami più suggestivi della città.
Rumeli Hisari, la fortezza europea, una delle costruzioni militari più belle del mondo, eretta da Mehmet II il conquistatore nel 1452 in soli quattro mesi.
Torre di Leando, uno dei simboli dell'Istanbul romantica. Originariamente la costruzione risale addirittura al XII secolo, ma quella che si visita attualmente appartiene al XVIII secolo.
Yerebatan Sarnici, la cisterna realizzata in epoca bizantina e precisamente nel VI secolo. La sua volta tutta in mattonelle è sostenuta da 336 colonne corinzie.
Via Soguk Cesme, dove ammirare le case in legno del XVIII secolo, perfettamente ristrutturate, alcune delle quali sono a disposizione di viaggiatori e turisti
Il Corno d'Oro, l'istmo che divide la parte europea della città. E'indubbiamente una delle migliori aree portuali naturali al mondo, in passato fece da base per la marina mercantile dei bizantini e ottomani.
Eventi
Marzo, Festival Internazionale del Cinema di Istanbul
Luglio, Festival Internazionale di arte e cultura
Luglio, International Istanbul Jazz Festival
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