L'istruttore |
L'istruttore
deve essere di età inferiore a 60 anni (65 anni se
l'auto è a doppi comandi) e, se non possiede una
patente di categoria superiore, deve avere la patente
della categoria del veicolo usato per la guida da almeno
10 anni. Per cui non si può assolutamente tirare fuori
la brillante idea di chiedere all'amico neopatentato di
fare da istruttore nelle esercitazioni: si può
rischiare una multa da 606.000 a 2.424.000 lire, mentre
se si viene beccati da soli le spese le paga anche il
veicolo col fermo di 3 mesi.
L'istruttore, inoltre, deve essere consapevole del suo
ruolo (quindi deve sapere che la persona al suo fianco
non ha patente) e deve essere nel pieno delle sue facoltà
(esclusi quindi istruttori ubriachi o che dormono).
La posizione dell'istruttore, inoltre, è sempre al
fianco dell'allievo, tranne che per quei mezzi dove non
c'è posto (come nei motocicli) dove l'istruttore può
non esserci. |
Si può portare un
passeggero
su un
motociclo anche con Foglio Rosa? |
A
meno che non si sia minorenni e se la carta di
circolazione lo consente, l'aspirante guidatore che si
esercita su un motociclo dove non c'è posto per
l'istruttore paradossalmente potrebbe portare con sé
anche un'altra persona (che può essere sprovvista di
patente). Il
Codice della Strada, infatti, tace su questo caso per
cui ciò che non è vietato è lecito (art.122).
Tuttavia non tutti sono d'accordo su questa norma e
resta sempre il fatto che il luogo in cui un patentando
deve guidare deve essere poco frequentato.
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REGAZZONI PAOLO
AUTOSCUOLA |
Guida all'esame per
la patente
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18
anni e il Foglio Rosa
Se
hai pensato: "per il mio 18° compleanno mi
faccio regalare l'iscrizione alla Motorizzazione
Civile per conseguire la patente!" hai
fatto un errore di calcolo perché il foglio
rosa non può essere neanche richiesto
alla Motorizzazione Civile se non il giorno
successivo a quello del 18° compleanno. |
Foglio
Rosa
Il
foglio rosa ha validità
per sei mesi dopo i quali scade e viene
revocato. Inoltre lo stesso foglio rosa dà tre
possibilità per superare gli esami (teoria+pratica):
se ci sono due bocciature consecutive viene
revocato, ma se si risulta idonei all'esame di
teoria si può richiedere il foglio rosa entro
due mesi mantenendo valido l'esito favorevole
della prova già sostenuta. |
Esame
di teoria
Se
pensate che dopo una settimana di "full
immersion" potreste superare un "esame
lampo" avete fatto i conti sbagliati perché
l’esame di teoria non può essere sostenuto
prima che sia trascorso un mese e un giorno
dalla data di rilascio del foglio rosa.
L'esame consiste nel risolvere una scheda con 10
domande a risposta multipla (ad ogni domanda
vengono proposte 3 risposte che possono essere
vere o false).
Sono consentiti al massimo 4 errori sulle trenta
risposte possibili ma attenzione: eventuali
cancellazioni e correzioni sono considerati
errori.
In caso di bocciatura è consentito la
ripetizione della prova non prima di un mese e
un giorno, ma attenzione: il foglio rosa
potrebbe scadere o potrebbe essere revocato per
le troppe bocciature.
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Esercitazioni
Solo
dopo avere superato la prova di teoria
(qualsiasi sia la categoria di patente) si può
sostenere la prova di guida.
Col foglio rosa è possibile esercitarsi solo
su quei veicoli che rientrano nella tipologia di
patente da conseguire o in quelli che
rientrano nell'estensione (per cui chi ha il
Foglio Rosa per la patente B può esercitarsi
anche su motocicli di cilindrata inferiore a 125
cm3), la Cassazione ha anche aggiunto
che il tipo di mezzo deve essere commisurato
alle capacità dell'allievo (per cui niente
esercitazioni di guida su una Ferrari!), tra gli
altri obblighi c'e' l'uso di occhiali quando è
prescritto, e il possesso di una carta di
identità oltre (naturalmente) al Foglio Rosa.
Le esercitazioni possono avvenire su tutto il
territorio nazionale e in qualunque ora del
giorno e della notte.
Tranne che per la patente A o A1 occorre essere
accompagnati da un istruttore (vedi a fianco).
Durante le tue prove di guida, con veicoli che
non siano di un’autoscuola, occorre esporre
due contrassegni a forma di lettera
"P" su sfondo bianco nelle parti
anteriore e posteriore del veicolo e tali
contrassegni devono avere le caratteristiche
previste dall’art. 334 del Codice della
Strada.
Le esercitazioni con veicoli di categoria A o A1
si possono svolgere con il solo conducente purché
ci si trovi in luoghi poco frequentati, forse è
meglio che questi luoghi siano molto poco
frequentati perché un vigile pignolo potrebbe
rifilare una multa da 121.500 a 484.800 lire. |
Mezzi
adatti per l'esame di guida
Con
quale auto sostenere l'esame di guida? Con
quella dell'amico o del genitore? Attenzione: gli
esami di guida per il conseguimento delle
patenti di categoria B, C, D ed E in ogni caso
possono essere sostenuti solo con autoveicoli
muniti di doppi comandi (art. 121 comma 9
del C.D.S.), pertanto i candidati privatisti
(cioè non allievi di alcuna autoscuola) per
sostenere l'esame di guida devono
necessariamente rivolgersi ad un'autoscuola o si
noleggerà un'autovettura adatta presso soggetti
autorizzati dal Ministero dei Trasporti.
L'esame per il conseguimento della patente di
categoria A, invece, va sostenuto su qualsiasi
motociclo purché i candidati minorenni
adoperino un motociclo di cilindrata non
superiore a 125 cm³, potenza non superiore a 11
Kw. e che sviluppi velocità massima in piano
non inferiore a 100 Km/h. Se i candidati sono
maggiorenni il motociclo può avere cilindrata e
potenza superiori, ma comunque la potenza non
deve superare i 25 Kw., a meno che non si abbia
compiuto il 21° anno. Il motociclo deve essere
di un'autoscuola o anche di un amico purché, in
questo caso, deve rilasciarti una carta
autenticata con l'autorizzazione all'uso e la
carta va ritirata in Motorizzazione.
Se la moto e' dotata di marce e' obbligatorio
percorrere la prova di frenata in seconda,
mentre per le altre prove non è definita la
marcia ma e' consigliabile la prima. |
Esame
di guida con moto
L'esame
per la categoria A è strutturato in due prove: una
su circuito e una su strada.
La prova su strada e' abbastanza semplice
e basta rispettare la distanza di sicurezza,
usare indicatori di direzione e gli specchietti
retrovisori, non sorpassare la colonna al
semaforo, rispettare i limiti di velocità (fare
bene attenzione agli errori!), rispettare le
precedenze e fermarsi poggiando il piede a terra
quando si arriva ad uno stop. L'esaminatore si
trova su un'auto che vi puo' precedere o
seguire.
La prova su circuito puo' essere
problematica per chi deve effettuarla su una
moto abbastanza potente perché il circuito e'
stato studiato quando l'esame era effettuato
praticamente solo coi 125. L'accesso diretto a
21 anni (patente A completa) va effettuato con
un motociclo di almeno 35 kw (48 cv) di potenza
e certamente la prova risulterà abbastanza
ardua se effettuata con moto poco maneggevoli.
Gli enduro monocilindrici di ultima generazione
sono abbastanza indicati sia perché hanno
abbassato l'altezza da terra della sella e
quindi facilitano chi non ha una statura
elevata, sia perché non danno strappi a bassi
regimi.
Il circuito e' strutturato su quattro prove: Slalom,
Otto, Passaggio stretto, Prova
di frenata.
Lo slalom non presenta difficolta'
particolari; l'Otto è, invece, la prova
più complessa e la traiettoria ottimale è
quella che porta a passare molto vicini ai 3
primi birilli che si incontrano nella curva,
evitando di passare vicino al centro, altrimenti
in uscita dalla curva si deve allargare troppo e
si rischia di uscire dall'area o di poggiare i
piedi a terra; il passaggio stretto e'
facile se si prende la curva per entrarci
abbastanza larga, in modo da essere
perfettamente dritti quando si entra tra i
birilli; alla fine della prova di frenata si
deve appoggiare almeno un piede.
In tutte le prove le penalita' sono le seguenti:
° Sbagliare il percorso;
° Dimostrare una scarsa padronanza del mezzo;
° Mettere un piede a terra (ma la prova su moto
di 35 Kw per l'accesso diretto alla patente A
permette di poter poggiare a terra il piede due
volte in base alla circolare M.C.T.C. n. 72/95
del 2 maggio 1995);
° Abbattere uno o piu' birilli. |
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E' possibile
esercitarsi in autostrada? |
L'autorizzazione
alla guida o Foglio Rosa consentirebbe di esercitarsi
anche su autostrada e strade assimilate in quanto non
esiste più l'espressa esclusione di queste strade
dettata dall'art.83 del Codice abrogato e né ci sono
riferimenti nelle altre norme che disciplinano la
circolazione su queste strade. Resta comunque il divieto
di potersi esercitare su strade affolate per chi può
guidare senza istruttore (i motocicli).
Sarà forse una dimenticanza del legislatore?
Comunque parecchie Motorizzazioni da noi interpellate
hanno confermato il
divieto e continuano ad affermare che non è possibile
l'esercitazione su autostrade.
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Documenti: |
Per
richiedere il Foglio Rosa occorre avere:
° Modello MC2112 MEC (in distribuzione alla
Motorizzazione);
° Certificato Medico Sanitario in bollo con foto
tessera (alla Asl o da un medico riconosciuto dall'art.
119 del Codice della Strada o in autoscuola con medico
in sede);
° autocertificazione in carta semplice;
° 2 foto tessera su fondo bianco e a capo scoperto
uguali a quella del certificato medico;
° versamenti (uno su ccp 9001 e due su ccp 4028);
° fotocopie di altra patente posseduta;
° per chi non ha compiuto 18 anni occorre fotocopia di
un documento di identità valido o dichiarazione
sostitutiva da parte di un genitore;
° per cittadini extracomunitari è richiesta
l'esibizione del permesso di soggiorno o della carta di
soggiorno valida.
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